Ad Alessandria si "impara" a diventare commercianti

Ad Alessandria si "impara" a diventare commercianti

Operativo nella sede Ascom un servizio rivolto agli stranieri che intendono aprire un'attività imprenditoriale nel nostro Paese ed hanno bisogno di una guida per orientarsi fra obblighi normativi e adempimenti di legge.

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23 ottobre 2009

 

 

Operativo nella sede Ascom di Alessandria un servizio rivolto agli stranieri che intendono aprire un’attività imprenditoriale nel nostro Paese ed hanno bisogno di una guida per orientarsi fra obblighi normativi e adempimenti di legge ed essere informati di tutte le eventuali possibilità (anche di accesso al credito) esistenti. Il servizio, si è ora arricchito di un pratico e valido strumento: il manuale “Come diventare commercianti”, una pubblicazione multilingue che spiega, passo dopo passo, quali sono gli adempimenti da compiere per aprire un’attività nel campo del commercio nel nostro paese.  L’idea di uno sportello rivolto agli aspiranti imprenditori stranieri, come la realizzazione della guida pratica, è nata dall’osservazione dei dati sul movimento della popolazione residente nel territorio comunale di Alessandria: “I cittadini stranieri – spiega il presidente Ascom Luigi Boano – rappresentano l’11.2% della popolazione residente: è una realtà numerica significativa ed in costante crescita. Ci siamo accorti altresì che la presenza straniera sul territorio è importante non solo in termini numerici, ma anche perché attivamente impegnata nell’imprenditoria locale e dunque portatrice di lavoro: sul totale delle imprese, infatti, il 12.66% ha titolari stranieri. Ecco perché abbiamo pensato alla realizzazione di un servizio come lo sportello “Il mio lavoro in Italia” ed il manuale che oggi presentiamo: per fornire agli stranieri gli strumenti di informazione e formazione che, di fatto, contribuiscono all’integrazione di queste popolazioni nella vita sociale e lavorativa della città, concorrendo così alla prevenzione della criminalità che invece serpeggia fra i gruppi tenuti a margine della società e che incontrano troppi ostacoli nel trovare attività lavorative oneste”. Il progetto, nell’ambito del Bando provinciale in materia di sicurezza integrata, è finanziato dalla Provincia di Alessandria anche tramite risorse della Regione Piemonte (in attuazione della L.R 23/2007) e ha come partner il Comune di Alessandria, a dimostrazione di come questa tematica sia ritenuta importante da tutte le principali Istituzioni del territorio.

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