Arezzo: uno sportello d’ascolto per affrontare l’emergenza COVID-19

Arezzo: uno sportello d’ascolto per affrontare l’emergenza COVID-19

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13 maggio 2020

 

In questo momento di emergenza molte aree delle vite delle persone sono state messe a dura prova: l’area degli affetti personali e il proprio ambito lavorativo. Molti imprenditori hanno dovuto interrompere le proprie attività, con la necessità di trovare soluzioni economiche per i propri dipendenti e collaboratori. Progetti e idee per il futuro sono state soffocate da un clima di incertezza che ha generato ansia e preoccupazione, con la consapevolezze che molte cose non saranno più come prima.

Questa situazione di emergenza ha inciso in maniera massiva sui modi di comunicare e interagire delle persone portando a degli stravolgimenti su ogni ambito e settore professionale.  E mai come in questo momento è richiesto di mostrarsi resilienti e in grado di adattarsi a questo difficile momento, per poterlo superare al meglio. Le organizzazioni lavorative resilienti, sono identificabili in tre aggettivi: rapide, robuste, intraprendenti.

La rapidità sta nel repentino intervento dopo lo shock; la robustezza si riflette nel riuscire a far leva su risorse nascoste nell’organico e nel metterle in campo. L’intraprendenza, invece, si riscontra nel prendere decisioni inedite, inaspettate, innovative. In questo momento molte persone adottano nel proprio ambito professionale lo “smart working (lavoro agile)”, sfruttando questa pausa per proseguire in modo innovativo nella propria attività.

Altri settori, non potendo adattare questa modalità ai propri servizi, si trovano con idee e progetti da dover sviluppare nel futuro. La necessità di confrontarsi con le proprie emozioni e di socializzare risulta essere un bisogno presente in ognuno di noi, e soprattutto in coloro che si scontrano con le difficili decisioni connesse alla propria ripartenza produttiva.

Proprio per questo, il Gruppo Psicologi Confcommercio Arezzo ha messo a disposizione uno sportello di ascolto, per offrire una dimensione nella quale la persona in piena privacy può trovare un momento di confronto e ascolto con un professionista che può fungere da catalizzatore di idee che la persona possiede già al suo interno. Il confronto professionale, come dimostrano le ricerche, ha proprio la funzione di favorire nelle persone a focalizzarsi sulle proprie idee, fare chiarezza e allontanare ansie e paure lasciando spazio a quell’ energia mentale creativa che dà la possibilità di costruire qualcosa di nuovo per se stessi e gli altri.

I nostri associati, insieme ai loro familiari, possono quindi accedere a questo servizio che ha l’obiettivo di aiutare la persona a selezionare le idee e le scelte più funzionali per questo momento. Lo sportello d’ascolto non è uno strumento terapeutico ma funge da uno strumento di supporto per mobilitare e sbloccare le energie mentali, dando una spinta coraggiosa per intraprendere azioni concrete volte alla ripartenza. Non ci dimentichiamo che in questo periodo esistono anche situazioni che possono offrire soluzione economiche che sono tutt’altro che azioni mosse da spirito di solidarietà. Gli approfittatori che sfruttano le debolezze psicologiche delle persone nei periodi di crisi sociali sono uno dei maggiori pericoli nelle quali le persone possono imbattersi. Anche per questo, il servizio gratuito pensato in particolare per gli imprenditori e i professionisti che sono alle prese con le conseguenze economiche della grave emergenza sanitaria in corso, schiacciati dalle preoccupazioni sul presente e futuro della loro azienda, possono trovare beneficio nel confrontarsi con un professionista della psicologia.

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