Ad Ascoli Piceno una "strage" di imprese

Ad Ascoli Piceno una "strage" di imprese

Secondo i dati resi noti dalla Confcommercio provinciale, nel 2013 hanno chiuso 1,632 aziende, 462 delle quali nel settore del commercio e dei pubblici esercizi.

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6 marzo 2014
"Nel 2013 nella provincia di Ascoli Piceno hanno chiuso 1632 aziende, di cui 462 nel settore del commercio e dei pubblici esercizi". Lo ha reso noto la Confcommercio provinciale, sottolineando che "si tratta di una vera e propria strage di imprese - ha detto il direttore Giorgio Fiori - ancora più drammatica se si considera che gli imprenditori e loro coadiutori, a differenza dei lavoratori dipendenti, non hanno potuto usufruire di alcun ammortizzatore sociale". E le previsioni per il 2014, sempre secondo Confcommercio , "non sono affatto incoraggianti, tanto che se non ripartiranno i consumi, si verificheranno altre chiusure di attività". "Per fortuna comunque, almeno per gli esercenti in avanzata età, c'è la possibilit introdotta dalla legge di stabilità di utilizzare lo strumento della rottamazione delle licenze, cioè dell'indennizzo per chi cessa anticipitamente l'attività", ha concluso Fiori.

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