Per il presidente Franco Ferrari Aggradi, è giusto riconsiderare tutte le agevolazioni fiscali e domandarsi se siano ancora utili. No alla stabilizzazione delle accise sui carburanti.

''Siamo perfettamente in sintonia con Bankitalia su quanto ha affermato in sede di audizione alla
Camera sulla Legge di Stabilità per quanto riguarda la revisione delle agevolazioni fiscali (il vicedirettore generale Salvatore Rossi ha affermato che "bisogna riconsiderare una a una tutte le agevolazioni fiscali e domandarsi se siano ancora utili'', ndr), lo siamo un po' meno su
altri punti come l'aumento dell'Iva che comprime i consumi e colpisce le fasce più deboli e per nulla d'accordo sulla stabilizzazione delle accise sui carburanti introdotte per l'emergenza terremoto sino alla fine dell'anno in corso dal Governo Monti''. Lo sottolinea il presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, che ricorda come l'esecutivo ''dopo tanti proclami, con la stabilizzazione delle accise, smentisce se stesso confermando la pessima abitudine di considerare la mobilità dei cittadini e delle imprese il bancomat dello Stato''. ''Per quanto riguarda le affermazioni di Bankitalia sugli incentivi, riteniamo utile sottolineare - prosegue Ferrari Aggradi - come ai fini di una maggiore efficienza energetica nel Paese, tanto più ora che si parla di Strategia Energetica Nazionale, possa trovare accoglienza in sede di esame della Legge di Stabilità, il contratto servizio energia plus ossia la riduzione dell'aliquota Iva al 10 per cento (oggi è quella ordinaria) per uso domestico che ha il vantaggio di alimentare una filiera tutta italiana rispetto alle rinnovabili oltre a quello di agevolare anche il consumatore che non ha le risorse necessarie da investire per poi poter fruire dei previsti sgravi del 55 per cento''.