Al via in tutta Italia la campagna "Trasparente come un diamante"

Al via in tutta Italia la campagna "Trasparente come un diamante"

L'iniziativa di Federpreziosi è mirata a portare un po' di chiarezza in un mercato opaco. Per il presidente, Giuseppe Aquilino, sono necessarie "norme come quelle per l'oro da investimento".

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9 gennaio 2017

"La necessità di fare assoluta chiarezza sul tema dei diamanti, che sempre più spesso sentiamo erroneamente definire come ‘bene da investimento', è diventata improrogabile in quanto informazioni e messaggi pubblicitari equivoci, diffusi da istituti di credito e altri attori abilitati alla vendita dei diamanti, stanno rischiando di danneggiare seriamente il mercato ed inesperti acquirenti attratti dal canto delle sirene". Non ha dubbi sull'argomento il presidente di Federpreziosi-Confcommercio, Giuseppe Aquilino, la Federazione che rappresenta tramite il sistema Confcommercio Imprese per l'Italia oltre 8mila gioiellerie del territorio. "Siamo in presenza - e ormai la percezione è ampiamente diffusa – di un mercato opaco, di un mercato non vigilato, per il quale sono auspicabili norme come quelle per l'oro da investimento: basti solo considerare che i prezzi indicati e riportati sui giornali economici come ufficiali nelle diverse comunicazioni commerciali sono in effetti prodotti dagli stessi intermediari. La trasparenza non deve essere solo riferita alla qualità della pietra ma deve valere per le commissioni praticate dalle banche e dalle diverse società per le modalità di determinazione del prezzo di acquisto e di vendita, per quelle di ricollocazione. Il silenzio degli organismi preposti al controllo incomincia a essere inquietante. Possiamo dire di avere un'ampia documentazione che fa luce sulle incongruenze di un sistema che propone le gemme per eccellenza come investimento quando in realtà non lo sono, partendo dalla mancanza di una quotazione ufficiale come per un   metallo nobile qual è l'oro. Recentemente la CONSOB ha aperto un fascicolo nei confronti di Intesa San Paolo, Unicredit, Ubi Banca e Banca Popolare, nonché di Intermarket Diamond Business(IDB) e di Diamond Private Investment (DPI)".  "In attesa di un pronunciamento della Consob, per fornire informazioni e consulenza al mercato e al pubblico - informa il direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli - siamo partiti, ben consci della professionalità e competenza del gioielliere, con una massiccia campagna informativa e di comunicazione con tema ‘Trasparente come un diamante' avvalendoci del primo e più immediato strumento di comunicazione di cui disponiamo: le nostre vetrine. Tramite il supporto delle Associazioni territoriali della categoria, stiamo invitando tutte le gioiellerie – non solo nostre associate – ad aderire esponendo cartelli creati ad hoc a voler ribadire il ruolo e la competenza della figura professionale del gioielliere che si è formata, si è specializzata ed ha gli strumenti per essere costantemente aggiornata".  "D'altronde una recente indagine condotta da Federpreziosi Confcommercio con  Format Research, su un campione di investitori (584) ha messo in evidenza che l'85% degli intervistati per acquistare un diamante si rivolgerebbe a una gioielleria: il consiglio professionale e la competenza del gioielliere in tema di certificazioni e di garanzia sulle gemme concorrono in maniera rilevante a trasmettere un'immagine di affidabilità a tutto campo. Il 79,3% degli intervistati afferma che sceglierebbe il gioielliere come consulente per aggiornarsi e informarsi per l'acquisto di un diamante, solo il 20,7% sceglierebbe fonti alternative come gemmologi, banche, web".  

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