Per le librerie 47 milioni di fatturato in meno in un mese

Per le librerie 47 milioni di fatturato in meno in un mese

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13 marzo 2020

Il blocco dell’attività delle librerie, da prime elaborazioni compiute dall’ufficio studi di Ali Confcommercio, produrrà per il periodo 23 febbraio–25 marzo un calo di fatturato di circa 47 milioni di euro, con minori guadagni per investimenti e mantenimento strutture di circa 16.5 milioni: si tratta di circa il 6% del giro d’affari annuo delle aziende. La stima potrebbe crescere aggiungendo i mancati incassi conseguenti al blocco delle attività con le scuole e di quelle di promozione culturale, come i festival.

 

Il presidente dei librai associati a Confcommercio, Paolo Ambrosini commenta così questi  dati:  “possiamo già ritenere compromessa la redditività per quest’anno delle nostre aziende e pertanto è quanto mai urgente l’adozione di un piano nazionale straordinario per l’apertura e il rinnovo delle librerie che preveda la revisione dei criteri del tax credit librerie, perché sia un reale beneficio per tutte le aziende, il sostegno alla domanda, come detrazioni fiscali sugli acquisti e potenziamento e stabilizzazione degli strumenti in essere come app18, e il sostegno all’acquisto dei testi scolastici per le famiglie in situazione di disagio economico”.

 

“I librai – conclude Ambrosini - hanno risposto con grande senso di responsabilità e compostezza al decreto del Consiglio dei Ministri sacrificando incassi e utili determinanti per la sopravvivenza delle imprese; ora ci aspettiamo che si intervenga con la stessa rapidità e decisione per consentirci di guardare con più fiducia ai prossimi giorni”.

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