Ali: formazione e promozione per rilanciare le fiere del libro
Ali: formazione e promozione per rilanciare le fiere del libro
Ritornano i grandi eventi legati al mondo della lettura. Per il presidente Ambrosini saranno “una grande occasione per aiutare la filiera del libro ad aumentare competenze e conoscenze e per sostenere la crescita del Paese”.
Il riconoscimento del libro come bene essenziale ha cambiato profondamente l’andamento del mercato del libro. Secondo i dati dell’Aie (Associazione Italiani Editori) il settore è cresciuto del 2,4%, recuperando tutte le perdite subite durante il lockdown, grazie anche ad una forte crescita delle vendite online. Nei prossimi mesi ripartiranno anche le fiere della lettura, come ad esempio Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria di Roma, che ha recentemente annunciato le nuove date dell’evento. Il settore, secondo Ali, l’Associazione dei librai Italiani, ha bisogno di creare momenti di incontro, sia fisici che digitali, per rafforzarsi ulteriormente e promuovere la lettura. In questo periodo di crisi, per l'Associazione bisogna puntare di più sull’aspetto formativo delle fiere, per aggiornare gli addetti del mondo del libro, come avviene ad esempio a Bologna o Francoforte.
“Il governo, le regioni e istituzioni - ha spiegato il presidente Paolo Ambrosini - hanno oggi una grande occasione per aiutare la filiera del libro a fare un altro passo avanti e cogliere così, da questo momento di difficoltà e incertezza, l’opportunità per aiutare il Paese a crescere ancora di più nella lettura, e la filiera in competenza e conoscenza: sarà certamente un bel modo di investire i soldi pubblici”.