Anapa guarda alle sfide del futuro

Anapa guarda alle sfide del futuro

A Roma riunione della Giunta e del Consiglio Direttivo per discutere di strategie e prospettive. Il 2018 è iniziato con un significativo aumento degli iscritti rispetto allo scorso anno. Roberto Arena è stato nominato nuovo vicepresidente. Anapa Rete Impresagenzia scrive al Mise sulla bozza di recepimento della Idd.

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9 febbraio 2018

Il 2018 è iniziato con i migliori auspici per Anapa Rete ImpresAgenzia. La Giunta Esecutiva e il Consiglio Direttivo si sono infatti riuniti per due giorni a Roma – l'1 e il 2 febbraio scorsi -  alla presenza di tutti i componenti di Giunta e dei presidenti regionali. L'ottima notizia emersa dalla reunion romana è che Anapa cresce: nel primo mese dell'anno, infatti, si è registrato un aumento del 10% circa degli iscritti anno su anno. Durante il dibattito, che ha visto interventi di alto profilo, è stato più volte espresso apprezzamento per l'attività svolta dall'associazione e per l'impegno istituzionale compiuto a difesa dell'intera categoria degli agenti professionisti. In ultimo è stata ratificata all'unanimità la sottoscrizione del nuovo CCNL dipendenti, che ha introdotto importanti novità a favore delle imprese-agenzie. La riunione ha avuto inizio con un minuto di silenzio in memoria del past president, Massimo Congiu, scomparso prematuramente lo scorso 16 gennaio. Su proposta della Giunta si è deciso di verificare la possibilità di istituire in sua memoria, una borsa di studio presso un autorevole Ente, da concordare insieme ai familiari. Il Consiglio inoltre ha nominato Roberto Arena, nuovo Vice Presidente Nazionale. Numerosi i temi affrontati nelle due giornate, in particolare è stata analizzata l'attività istituzionale svolta da Anapa sui diversi tavoli di lavoro, IVASS, ANIA, MISE, IDD. Per quest'ultima, dopo aver contribuito, tramite il presidente ECON, on. Roberto Gualtieri, al rinvio dell'applicazione, proprio durante i lavori del Consiglio Direttivo è giunta la buona notizia, seppur non ancora ufficiale, del probabile rinvio al 1-7-2018, della trasposizione nel nostro Paese della nuova direttiva. La riunione non è stata, tuttavia, solo un elogio dell'attività svolta, ma anche l'occasione di confronto sullo sviluppo strategico e prospettico dell'associazione. Nello specifico il Consiglio Direttivo ha stabilito le linee guida che porteranno ad un'evoluzione e crescita di Anapa, le cui tracce saranno delineate nel corso del prossimo congresso nazionale ordinario che si terrà a Roma il 14 novembre 2018 e che avrà come titolo: "L'evoluzione di Anapa e dell'agente professionista di assicurazione", durante il quale, nella parte pubblica, si discuterà sul "ruolo cruciale dell'agente nella protection e nel welfare". "Sono orgoglioso dei risultati raggiunti dalla nostra associazione sia per il progressivo numero di iscritti, che permette di rafforzare anche le risorse finanziarie per investire nell'evoluzione di Anapa, sia per la vicinanza e la compattezza mostrata da tutti i componenti del Consiglio Direttivo. - ha dichiarato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia - Proseguiamo il nostro percorso di crescita e continuiamo nell'attività di tutela della categoria. Ma ragioniamo e pensiamo non solo all'oggi del professionista ma anche a come sostenerlo ed aiutarlo ad affrontare il domani".

 

Anapa Rete Impresagenzia scrive al Mise sulla bozza di recepimento della Idd

Anapa Rete ImpresAgenzia sempre più attiva sul fronte IDD. Con una lettera indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico, l'Associazione ha inviato le sue osservazioni sulla bozza di recepimento della Insurance Directive Distribution e sul suo impatto sul mondo e sull'attività di intermediazione. Tra gli elementi evidenziati nella lettera spiccano: la costituzione di un nuovo organismo per la gestione del Ruir, sul quale già a suo tempo Anapa Rete ImpresAgenzia si era espressa negativamente, prima da sola e poi insieme alle altre organizzazioni degli intermediari; il principio della "hard disclosure" secondo il quale dovrebbero essere esplicitate le provvigioni di tutti i rami e sul quale Anapa ha ribadito la propria contrarietà sostenendo tra l'altro l'eccesso di delega del Mise; la modifica sostanziale dell'impianto sanzionatorio; la modifica dell'attuale sistema di pagamento dei premi, che prevedendo la rimessa diretta in capo all' impresa, comporta criticità notevoli e sostanziali disparità di trattamento in capo agli intermediari. "Nonostante siamo in attesa di conoscere il testo approvato con le necessarie modifiche e la conseguente revisione del Cap - afferma Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia - manteniamo alto il nostro livello di allerta e abbiamo tempestivamente inviato le nostre osservazioni al Mise su quegli aspetti che a una prima lettura destano maggior preoccupazione. Ci impegneremo nel dialogo con le istituzioni  affinché si realizzi un level playing field che, nel rispetto della tutela dei consumatori e della libera concorrenza, ponga tutti gli intermediari sullo stesso piano rendendo i distributori soggetti alle medesime regole".

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