Anapa: solo agenti e broker nel nuovo organismo di controllo
Anapa: solo agenti e broker nel nuovo organismo di controllo
L’Associazione degli agenti professionisti di assicurazione chiede di escludere le imprese dalla futura entità per la registrazione degli intermediari assicurativi.
Nel futuro organismo degli intermediari assicurativi (l’Oria, Organismo per la registrazione degli intermediari assicurativi) dovrebbero trovare posto solo le Associazioni di rappresentanza degli intermediari stessi (agenti di assicurazione e broker) e non le imprese assicuratrici. È la posizione espressa da Anapa Rete ImpresAgenzia, l’Associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione aderente a Confcommercio, nelle osservazioni inviate lo scorso primo settembre al Mise sul relativo schema di decreto presidenziale.
Il nuovo organismo sarà responsabile unicamente della tenuta dell’Albo (iscrizione, formazione, verifica dei requisiti) nonché della promozione dei principi di correttezza e diligenza presso gli intermediari iscritti.
Se non venisse accolta la richiesta di escludere le imprese assicurative dall’Oria, Anapa chiede in subordine di elevare a sette il numero dei componenti dell’organo di controllo, “riservando così alle associazioni degli intermediari - dice il presidente Vincenzo Cirasola - la maggioranza, possibile direttamente o attraverso l’equivalente di patti parasociali”.
Per quanto riguarda il finanziamento del nuovo organismo, inoltre, Anapa ritiene necessaria una “autonomia nella determinazione degli importi” e chiede infine di specificare in dettaglio i casi in cui l’Ivass potrà procedere alla rimozione del presidente o dei membri degli organi di gestione e controllo.