Contratti base, Anapa scrive al Mise
Contratti base, Anapa scrive al Mise
L’Associazione, in una lettera al Ministero dello sviluppo economico, ha chiesto di esonerare gli intermediari assicurativi dall’obbligo di presentare ai clienti i preventivi dei contratti standardizzati.
In una lettera indirizzata al Ministero dello sviluppo economico, Anapa, l’Associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione, ha chiesto al governo chiarimenti in merito all’articolo 132 bis del Codice delle assicurazioni private (testo integrale al seguente link pdf).
La norma obbliga gli intermediari assicurativi a presentare ai clienti i preventivi dei contratti base, un regolamento definito dal Mise (per leggere il documento integrale visita il seguente link pdf) che comprende le clausole essenziali per il rispetto del Codice della strada. Sebbene i preventivi dei contratti base siano consultabili sull'applicazione web PreventIvass, attivata il 3 maggio 2021 dal Mise e dall'Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), gli intermediari sono ancora obbligati a presentare i preventivi ai propri clienti.
“Un’attività dispendiosa – ha spiegato il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola – e perlopiù fine a se stessa e riduttiva rispetto ad un’attività di intermediazione”.
Inoltre Anapa ha fatto notare una disparità di trattamento tra agenti assicurativi e brokers. Malgrado la nuova direttiva europea in materia di distribuzione assicurativa garantisca la concorrenza a parità di condizioni, i brokers sono esonerati dall’obbligo inerente ai contratti base. Una disparità di trattamento che costringe gli agenti ad osservare norme differenti in materia di protezione dei consumatori.