Anche a Firenze il rito del regalo resiste
Anche a Firenze il rito del regalo resiste
Feste all'insegna della sobrietà, ma il rito del regalo resiste. Secondo l'analisi di Confcommercio Firenze, le famiglie fiorentine spenderanno in media 1200 euro tra regali, spese alimentari, cenone e viaggi. Una cartolina in chiaro-scuro, in cui aumenta la percentuale di chi sostiene che le spese per il Natale siano irrinunciabili e, soprattutto, gradite (dal 49% di un anno fa siamo saliti al 51,7), ma allo stesso tempo più di due persone su tre prevedono feste un po' piu' tristi del solito (lo scorso anno i pessimisti erano il 66%. Adesso sono il 70%). I negozianti rilevano che in testa ai sogni natalizi dei fiorentini c'è la tecnologia. Il 14% delle spese per i regali andrà in tablet e smartphone. Un +4% rispetto allo scorso Natale che fa ben sperare almeno i commercianti di questo settore. Bene anche il settore dei giocattoli: 40 euro la spesa media dedicata soprattutto a figli, nipoti e parenti. DPer quanto riguarda il settore moda, la tendenza è quella di orientarsi verso articoli di fascia medio-bassa. Guanti, sciarpe. Piccoli pensieri, insomma. Secondo lo studio di Confcommercio Firenze, il 23% della tredicesima andrà in tasse e altrettanto verra' risparmiato. Mentre il 54% andrà in consumi. Ma una notizia positiva c'è. Dopo due anni di contrazione dei consumi, adesso è prevista una leggera ripresa, pari al +1,4%.