Anche a Firenze il rito del regalo resiste

Anche a Firenze il rito del regalo resiste

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9 dicembre 2013

Feste all'insegna della sobrietà, ma il rito del regalo resiste. Secondo l'analisi di Confcommercio Firenze, le famiglie fiorentine spenderanno in media 1200 euro tra regali, spese alimentari, cenone e viaggi. Una cartolina in chiaro-scuro, in cui aumenta la percentuale di chi sostiene che le spese per il Natale siano irrinunciabili e, soprattutto, gradite (dal 49% di un anno fa siamo saliti al 51,7), ma allo stesso tempo più di due persone su tre prevedono feste un po' piu' tristi del solito (lo scorso anno i pessimisti erano il 66%. Adesso sono il 70%). I negozianti rilevano che in testa ai sogni natalizi dei fiorentini c'è la tecnologia. Il 14% delle spese per i regali andrà in tablet e smartphone. Un +4% rispetto allo scorso Natale che fa ben sperare almeno i commercianti di questo settore. Bene anche il settore dei giocattoli: 40 euro la spesa media dedicata soprattutto a figli, nipoti e parenti. DPer quanto riguarda il settore moda, la tendenza è quella di orientarsi verso articoli di fascia medio-bassa. Guanti, sciarpe. Piccoli pensieri, insomma. Secondo lo studio di Confcommercio Firenze, il 23% della tredicesima andrà in tasse e altrettanto verra' risparmiato. Mentre il 54% andrà in consumi. Ma una notizia positiva c'è. Dopo due anni di contrazione dei consumi, adesso è prevista una leggera ripresa, pari al +1,4%.

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