Anche il terziario aretino adesso può volare oltre frontiera

Anche il terziario aretino adesso può volare oltre frontiera

Presentato dalla Confcommercio provinciale il nuovo servizio dedicato agli imprenditori di commercio, turismo e servizi che intendono allargare il loro business al di là dei confini nazionali, sviluppando partnership con i colleghi esteri.

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16 giugno 2015

I consumi interni italiani continuano a languire? Le imprese del commercio iniziano a guardare oltre frontiera per intercettare nuovi clienti nei Paesi che dalla crisi sono ormai usciti. E insieme alle imprese commerciali, possono farlo anche quelle del turismo e dei servizi. È questa la nuova "ricetta anticrisi" sviluppata dalla Confcommercio, che nella sede provinciale di Arezzo ha aperto un nuovo sportello per l'internazionalizzazione, dedicato agli operatori che intendono allargare il loro business al di là dei confini nazionali sviluppando partnership con i colleghi esteri. Così, un rivenditore di abbigliamento o oggettistica di design di Arezzo può diventare partner di un collega asiatico, per esempio, rifornendolo a prezzi di favore di pochi pezzi di un dato prodotto, quando il contratto con il fornitore ufficiale gli imporrebbe invece di acquistare quantità minime più consistenti. Oppure, un ristoratore della nostra provincia può aspirare ad esportare nei locali dei colleghi stranieri un piatto di punta del suo menù, inviandolo pronto o cedendo il ‘copyright' sulla ricetta originale. Non solo agricoltura e manifatturiero, dunque, ma anche il terziario può aspirare a lavorare con i mercati esteri, intercettando finalmente un po' della ripresa in atto a livello mondiale. Il nuovo sportello, in funzione il mercoledì pomeriggio previo appuntamento, è stato presentato il 16 giugno scorso durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, la vicedirettrice dell'associazione aretina Catiuscia Fei, il responsabile dei progetti speciali Marco Poledrini e gli avvocati Vittorio Martinelli, consulente per l'internazionalizzazione delle imprese, e Andrea Santini, rappresentante della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti. "Siamo particolarmente fieri di offrire questo nuovo servizio, uno strumento che può regalare importanti prospettive di sviluppo a molte aziende", ha detto la presidente regionale della Confcommercio Anna Lapini, "occorre però un forte cambio di mentalità per gli imprenditori dei settori tradizionali, che possono e devono imparare a pensare più in grande. È questa la sfida di lavorare in un mondo globalizzato: i clienti non si aspettano più stando in piedi sulla soglia del negozio, oggi c'è l'opportunità di andarli a cercare e non solo tramite internet, ma anche recuperando il valore delle relazioni umane e professionali. È chiaro che per intercettare clienti lontani i n maniera avveduta occorre uno studio approfondito dei mercati e delle loro caratteristiche, per questo è utile affiancarsi a professionisti del mestiere. In più, ampliare il raggio degli investimenti richiede un piano dei costi ineccepibile e la capacità di reperire tutti i finanziamenti e gli aiuti disponibili". "Abbiamo messo insieme un team di professionisti in grado di offrire una molteplicità di servizi tagliati su misura per chi vuole lavorare con l'estero", ha spiegato da parte sua la vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei"si va dall'analisi dei mercati selezionati alla creazione di canali di comunicazione con investitori esteri. Poi c'è il supporto nell'accesso al credito agevolato o a bandi specifici di finanziamento  per i processi di internazionalizzazione. Ma c'è anche la consulenza legale per la contrattualistica, per i piani di marketing, la logistica, il design di eventuali punti vendita o uffici all'estero e quanto altro occorre. Abbiamo previsto anche l'assistenza linguistica, sia per gestire i contatti sia per predisporre siti e cataloghi multilingue". Per accedere al servizio di consulenza, gratuito per gli associati a Confcommercio, basta prenotare un appuntamento al numero di telefono 0575 350755 oppure scrivendo amarketing@confcommercio.ar.it"È un progetto su cui la nostra organizzazione di categoria intende spingere l'acceleratore, anche per favorire quel cambio di mentalità necessario a fare il "grande salto". Nel prossimo autunno partirà quindi un ciclo di seminari aperto a chi intende saperne di più", ha anticipato la presidente Lapini. Già fissati i temi dei primi tre incontri, cadenzati una volta al mese a partire da settembre: uno sulle caratteristiche e i vantaggi dell'internazionalizzazione, anche comparata all'e-commerce; il secondo, ad ottobre, sulla contrattualistica che caratterizza i mercati esteri alla luce della legislazione dei singoli Paesi e delle convenzioni internazionali, infine a novembre uno sulle clausole e i contratti internazionali ricorrenti, come distribuzione, agenzia o franchising. A gennaio 2016, infine, farà tappa proprio ad Arezzo il roadshow sul tema realizzato dalla Confcommercio nazionale con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Un'altra occasione imperdibile per orientarsi sulle nuove frontiere del terziario.

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