Anseb: "buoni pasto anche per partite Iva e lavoratori agili"
Anseb: "buoni pasto anche per partite Iva e lavoratori agili"
"Il Consiglio dei ministri ha approvato il collegato lavoro alla legge di stabilità dedicato al lavoro autonomo e al lavoro agile. Il buono pasto è già un benefit prezioso per i lavoratori autonomi e ancora di più lo sarà per i lavoratori agili. Il cosiddetto ' popolo delle partite Iva', grazie alla normativa fiscale di vantaggio, sempre di più usufruisce del buono pasto per le pause pranzo che per i professionisti molto spesso sono un vero e proprio momento di lavoro, funzionale anche a concludere affari o coltivare rapporti". E' quanto afferma Emmanuele Massagli, presidente di Anseb, l'Associazione nazionale delle società emettitrici di buoni pasto. "Lo smartworking - aggiunge il presidente di Anseb - come concepito nella proposta di legge del governo è una particolare modalità di esecuzione del lavoro subordinato caratterizzata da assenza di orari, postazioni fisse, vincoli di presenza e svolta grazie a dispositivi tecnologici sempre più avanzati. Il nuovo lavoratore agile, quindi, agisce a distanza, mentre si sposta, si 'appoggia' negli spazi di co-working o opera da casa. Certamente non gli è possibile usufruire di uno statico servizio di mensa, ma ha bisogno di un benefit che sia come lui: dinamico e tecnologico". "Il buono pasto, quindi, in particolare quello elettronico, è uno strumento fondamentale per lo smartworker - conclude Massagli - finalmente libero di mangiare dove vuole senza essere svantaggiato rispetto ai colleghi che vivono una più ordinaria vita da ufficio".