Via libera al Def, nel decreto di aprile completa eliminazione delle clausole Iva

Via libera al Def, nel decreto di aprile completa eliminazione delle clausole Iva

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di economia e finanza 2020, che prevede lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil.

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24 aprile 2020

Il Cdm ha dato il via libera al Documento di economia e finanza 2020. "Approvato uno scostamento di bilancio pari a 55 miliardi di euro con lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil: è una delle più grandi manovre di sempre, necessaria per realizzare la cura shock che serve ad affrontare questa fase di difficoltà che il Paese sta attraversando", ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.

"Il governo continua a mettere in campo tutte le misure che servono, senza vincoli di sorta, per garantire la ripartenza dell'Italia. Chiederemo al Parlamento – ha aggiunto - di autorizzare questo poderoso scostamento di bilancio per dare risorse alle imprese, finanziare gli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori, sostenere il sistema sanitario e introdurre strumenti di tutela per tutti i cittadini in difficoltà. Vogliamo creare le condizioni per far ripartire il Paese in sicurezza, senza lasciare nessuno indietro e puntando a rilanciare gli investimenti. Per questo ci apprestiamo a varare un nuovo provvedimento con cui affrontare l'emergenza legata al coronavirus, forti della consapevolezza che questo momento ci impone di agire in maniera piena e incondizionata a favore della ripresa del Paese, senza paletti di alcun tipo. È il momento di misure espansive in tutta Europa e l'Italia è in prima linea in questa battaglia".

I 55 miliardi di deficit dovrebbero aprire la strada a una maxi-manovra anti-coronavirus che muoverà circa 150 miliardi inserita nel nuovo decreto di aprile. Prevista una serie di stanziamenti che non incidono sull'indebitamento ma sul saldo netto da finanziare: si va dai circa 12 miliardi che serviranno per i pagamenti dei debiti della P.a. ai 30 miliardi a copertura delle garanzie sulla liquidità fino alla 'dote' per Cdp per la capitalizzazione delle imprese e il sostegno alle attività, che potrebbe arrivare a circa 50 miliardi.


Sempre nel decreto di aprile il Governo "garantirà, pur in un contesto di miglioramento graduale e strutturale della finanza pubblica, la completa eliminazione dell'incremento delle aliquote Iva e delle accise previsto dal 2021". E' quanto si legge nel comunicato finale del Cdm sul Def. È fondamentale, soprattutto in questa fase, fornire elementi di certezza alle imprese e ai cittadini" in "un contesto reso incerto e mutevole dalla emergenza in atto. Inoltre, in questo modo si migliora finalmente la trasparenza delle previsioni di finanza pubblica".

Dl Cura Italia, ok definitivo della Camera

Con 229 voti favorevoli, 123 contrari e una astensione è stato approvato definitivamente dalla Camera il decreto Cura Italia, che quindi è convertito in legge. Si tratta del primo decreto sul coronavirus con misure di sostegno a famiglie e imprese, che giunge alla fine dell'iter parlamentare. Tutti i gruppi di maggioranza hanno votato sì, i voti contrari delle opposizioni.

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