Ascoli Piceno: per il 2014 "Sos Credito" e valorizzazione del turismo

Ascoli Piceno: per il 2014 "Sos Credito" e valorizzazione del turismo

Tradizionale conferenza stampa di inizio anno della Confcommercio provinciale: per Natale e per i saldi consumi "risparmiosi". Calabresi: "siamo molto preoccupati per il futuro".

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15 gennaio 2014

"I consumi delle festività 2013 sono risultati  sobri e piuttosto 'risparmiosi', ma senza tracolli, nonostante la grave crisi economica in atto e le previsioni piuttosto pessimistiche che vedevano l'ennesimo Natale di austerità, per il fatto che i redditi pro capite reali sono tornati ai livelli del 1986, la pressione fiscale è inchiodata al 44%, il clima di fiducia è incerto ed i consumi sono drammaticamente fermi". E' il bilancio sui consumi e sulle vendite natalizie 2013 nella provincia di Ascoli Piceno, fatto dal presidente Confcommercio Fausto Calabresi nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno, tenuta insieme al direttore Giorgio Fiori, al presidente della delegazione di Ascoli Ugo Spalvieri e al vice presidente provinciale nonché presidente della Delegazione dei Sibillini, Marino Antognozzi, per illustrare i programmi e le azioni principali pianificati da Confcommercio per il 2014.  "Non c'è dubbio - ha sottolineato Calabresi - che la crisi e la recessione abbiano colpito in maniera molto dura le famiglie  e che neppure a Natale i consumi abbiano fatto scintille, ma il Natale è sempre Natale ed i regali anche questa volta hanno rappresentano comunque una spesa necessaria per la grande maggioranza dei consumatori, pur se il budget di spesa è stato ovviamente ridimensionato ed è risultato inferiore a quello dello scorso anno, già peraltro critico". "Il sentiment dei consumatori, secondo Calabresi, si è confermato ancora negativo ma non depresso, per cui non c'è stato alcun tracollo, sia per la consueta ritualità appunto dei regali e delle spese, a cui viene destinata una quota delle tredicesime, ma anche perché in tanti esercizi (e non solo nei centri commerciali) si sono intensificate le proposte, pur in periodo prenatalizio, di tanti prodotti sottocosto ed offerte speciali, anticipando di fatto in sordina, per la necessità di stimolare gli acquisti, i saldi che ufficialmente sono partiti da sabato 5 Gennaio, ma che già sin da questi  primi giorni non sembrano destare molto entusiasmo". "Siamo molto preoccupati per il futuro – ha aggiunto Calabresi - anche perché la pressione fiscale è destinata a salire, alla luce degli incrementi della tassazione locale e perché a tutt'oggi non sembrerebbe proprio che siano stati messi in campo dal Governo provvedimenti che possano dare concrete prospettive di crescita al Paese, scongiurando il pericolo che la crisi economica si trasformi in crisi sociale. Oltre a ciò il Piceno continua ad essere penalizzato dalla sempre più grave crisi occupazionale che sta ormai raggiungendo la percentuale del 13%, la più alta delle Marche e senza aiuti concreti particolari per invertire questa drammatica tendenza". "A tal proposito - ha sottolineato quindi il direttore Fiori - abbiamo purtroppo rilevato che anche il Prestito D'onore Regionale, che doveva essere un qualche modo un ausilio per favorire nuova occupazione e sviluppo imprenditoriale, nel Piceno sta registrando una percentuale di respingimento da parte di Banca Marche, pari ad oltre la metà della media regionale. E questo davvero ci sconcerta, pur se forse una valvola di sfogo può ancora essere rappresentata dal Prestito D'Onore della Provincia purché cambino i criteri di prevenzione". "Siamo altresì preoccupati più che mai – ha poi ripreso Calabresi - anche per l'ormai cronico problema dell'accesso al credito: per il 2014 le previsioni sono di un'ulteriore contrazione, con una svolta per l'incremento dei prestiti che non arriverà prima del prossimo 2015". "In un quadro così sconfortante - ha proseguito il presidente di Confcommercio, l'impegno della nostra associazione per il 2014 non potrà che essere ancora più forte e puntuale, per dare un concreto sostegno alle imprese associate, sempre più in difficoltà. In quest'ottica, se la formazione professionale sta già assolvendo ad una eccellente azione di sostegno, ci mobiliteremo come e più di sempre soprattutto sul fronte del credito e del turismo. Quest'ltimo infatti è indubbiamente il settore che  ancora rappresenta per il Piceno il primario volano economico ed occupazionale, per cui oltre alle azioni promozionali e di sostegno ordinarie, intensificheremo le nostre missioni promozionali all'estero per favorire nuovi flussi turistici concentrandoci ancora sulla Repubblica Ceca e sulle nazioni limitrofe di lingua tedesca, ma anche aggredendo altri potenziali favorevoli mercati senza tralasciare la valorizzazione del nostro più tradizionale turismo italiano". 

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