Ascom Ferrara dice no ai blocchi del traffico

Ascom Ferrara dice no ai blocchi del traffico

Pu riconoscendo la necessità di far fronte ad un problema di rilevanza ambientale e di salute pubblica, l'Associazione contesta la decisione del Comune, sulla quale non c'è stato confronto con le rappresentanze economiche.

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10 gennaio 2007
Ferrara lì 04 Novembre 2005

 

Ascom Ferrara dice non ai blocchi del traffico

 

L’Ascom Ferrara, pur “riconoscendo la necessità di far fronte ad una problematica di rilevanza ambientale e di salute pubblica come quella dell’inquinamento atmosferico�, dice no al blocco del traffico deciso dall’Amministrazione comunale, sul quale “non si è avviato alcun confronto con le rappresentanze economiche�. E’ l’esito di un incontro tra il sindaco Gaetano Sateriale  e le Associazioni del commercio, del turismo e dei servizi.

“Siamo stati convocati con solo un giorno d’anticipo â€" dichiara il presidente Ascom, Cesare Borsetti â€" quando i margini di discussione e di decisione, sia da una parte che dall’altra, sono decisamente troppo ristretti. Queste tematiche, ed i cittadini su cui inevitabilmente ricadono, meritano ben altri metodi e soluzioni, cercando di creare tutte le migliori condizioni economiche e strutturali per ridisegnare la città, le abitudini dei ferraresi e, magari, anche delle istituzioni Ancora una volta, infatti, il confronto con la nostra Associazione è avvenuto ultimo tra gli ultimi. Una consuetudine metodologica che auspico venga in futuro ripensata nei processi decisionali localiâ€�.

Ferma restando, la posizione contraria dell’Ascom ai blocchi del giovedì così come sono stati definiti, dall’Associazione è giunta la richiesta di segnalare agli ingressi cittadini i corridoi di transito del traffico, indicando le aree di sosta raggiungibili. L’Ascom ha inoltre preteso, come condizione imprescindibile per ogni nuovo confronto che sia garantita la gratuità dei bus urbani per tutta la durata del blocco e per tutte le giornate in cui il provvedimento sarà attuato.

“Crediamo â€" conclude Borsetti â€" che queste siano condizioni imprescindibili da cui riprendere un dialogo con le imprese del centro storico che, ora, appare non solo complesso ma, talvolta, precluso ad esseâ€�.

 

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