L'Associazione ha organizzato in Municipio il convegno "Legittima difesa oggi", al quale ha partecipato il benzinaio Graziano Stacchio. Bertin: "la giustizia ‘fai da te' non paga mai ed anzi costringe un malcapitato come l'amico Stacchio, a salire un calvario di cui avrebbe fatto sicuramente a meno e di cui non è certo responsabile".

C'era anche Graziano Stacchio, il benzinaio di Nanto, al convegno organizzato dall'Ascom Confcommercio di Padova sul tema "Legittima difesa oggi" e svoltosi in municipio a Padova. Un convegno che proprio in seguito alla vicenda del benzinaio intervenuto a difesa della giovane commessa del vicino negozio di gioielleria, "ha un prima e un dopo" ed è un "dopo" che, per il presidente dell'Ascom, Patrizio Bertin, è carico di timori e di incognite. "Quando le leggi sono inadeguate – ha detto Bertin – non c'è certezza della pena e senza certezza della pena non c'è sicurezza sociale". Davanti ad un pubblico di commercianti e operatori del terziario si sono quindi succeduti gli interventi dei relatori. Molto critico nei confronti del governo l'assessore alla sicurezza del Comune di Padova, Maurizio Saia, che ha puntato il dito soprattutto sul decreto che, dallo scorso 2 aprile, ha depenalizzato più di cento reati. "Contro le attese dei cittadini – ha detto Saia – il governo ha, di fatto, concesso un ‘giro gratis' ai delinquenti: non è così che si può fare sicurezza". Più incentrato sul concetto di legittima difesa e sul fatto che lo stesso codice ne parla come di un atto "giustificatorio", l'intervento del professore di diritto penale all'Università di Padova, Giovanni Caruso, mentre gli avvocati Lino Roetta (il legale di Stacchio) e Giuseppe Pavan hanno, da un lato, offerto un quadro della vicenda e dall'altro hanno evidenziato le difficoltà di chi, suo malgrado, finisce nel tritacarne mediatico e della giustizia. "Ciò che è emerso – ha detto Bertin nel suo intervento di chiusura e nelle numerose dichiarazioni rilasciate alla stampa e alle televisioni che hanno affollato la sala Anziani, sede del convegno – è che dobbiamo continuare ad avere piena fiducia nelle forze dell'ordine. La giustizia ‘fai da te' non paga mai ed anzi costringe un malcapitato come l'amico Stacchio al quale è andata tutta la solidarietà della categoria e dei presenti, a salire un calvario di cui avrebbe fatto sicuramente a meno e di cui non è certo responsabile".