Incontro tra il presidente regionale Cota - affiancato dagli assessori Casoni (Commercio), Porchietto (Formazione) e Giordano (Innovazione) - con una rappresentanza dell'Unione Regionale e dell'Ascom di Torino guidata dalla presidente Coppa.

Più attenzione alle specificità ed alle esigenze delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, soprattutto per quelle piccole ed ubicate nei centri urbani o nei comuni collinari e montani, che costituiscono un comparto economico quanto mai importante per l'apporto offerto alla formazione del Pil ed alla tenuta occupazionale, ma anche per la vivibilità e la sicurezza dei territori nonché per la salvaguardia di un adeguato livello di accoglienza dei medesimi. Questi le istanze che una delegazione della Confcommercio Piemonte e dell'Ascom di Torino, guidata dalla Presidente Maria Luisa Coppa, ha girato al presidente regionale Roberto Cota, affiancato nell'occasione dagli Assessori William Casoni, Massimo Giordano e Claudia Porchietto. "Riconosciamo alla Regione - ha esordito la presidente Coppa - di aver compiuto rilevanti sforzi, anche in termini economici, a sostegno della tenuta e dello sviluppo delle imprese nell'ambito del Piano per la Competitività, nonchè per la salvaguardia dei livelli occupazionali nel Piano per l'Occupazione". "Purtroppo - ha proseguito la presidente provinciale dell'Ascom - la maggior parte delle nostre imprese ha caratteristiche dimensionali tali da rendere quanto mai difficoltoso - a differenza di altri settori - l'accesso a tante delle agevolazioni messe in cantiere per cui servono anche strumenti specifici che tengano conto delle loro peculiarità ed esigenze". Il Presidente Cota, dopo aver sottolineato il ruolo importante svolto dal commercio e dalla sua miriade di piccole imprese per la vivibilità del territorio ha assicurato l'impegno suo personale e della Giunta nel creare le migliori condizioni per lo sviluppo del settore. "In particolare - ha spiegato il Governatore del Piemonte - vogliamo dare fin da subito qualche segnale preciso e concreto di attenzione verso questo settore cui faremo seguire, prima dell'estate, la definizione di un organico quadro di interventi di sostegno concentrati nell'ambito del 'Piano della competitività per il commercio'". Gli Assessori regionali, a seguito delle sollecitazioni avanzate dai rappresentanti della Confcommercio, si sono poi soffermati su possibili linee di azione: " la valorizzazione delle eccellenze (sul modello di quanto avviato nella somministrazione), il sostegno alla innovazione per una migliore e più diffusa capacità di competizione sia come singola impresa sia come territori, interventi per l'assistenza tecnica e l'aggiornamento professionale finalizzati alla crescita di una maggiore cultura imprenditoriale, nonché maggiori opportunità di accesso al credito". Tra i primi interventi che saranno messi in cantiere si è valutata l'opportunità di estendere anche al commercio ed ai relativi Centri di Assistenza Tecnica gli sportelli "118 antiburocrazia" già previsti per altri settori al fine di sostenere il processo di semplificazione. In parallelo è stata altresì valutata la possibilità di prevedere un'apposita linea d'azione nell'ambito del piano per l'ICT a sostegno della banda larga, di soluzioni wireless, dell' e-commerce e della diffusione di nuove tecnologie innovative nel settore del commercio. La formazione e l'aggiornamento professionali sono stati infine individuati come il terzo ambito sul quale si concentreranno in prima battuta gli interventi regionali sia per aiutare gli imprenditori a meglio muoversi entro un mercato sempre più complesso nonché per poter cogliere appieno le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, ma anche per contribuire a sviluppare quella "cultura dell'accoglienza" quanto mai importante nei territori che, come Torino, vogliano puntare su un solido sviluppo turistico.