L'Associazione chiede al premier Monti "attenzione per gli obiettivi di efficienza energetica" e in particolare di stabilizzare ed estendere il bonus del 55 per cento anche alla cogenerazione.

"Attenzione per gli obiettivi di efficienza energetica". E' la richiesta che Ascomac Cogena, l'Associazione, aderente a Confcommercio Imprese per l'Italia che rappresenta le aziende operanti nel settore della efficienza energetica e della generazione distribuita di energia da fonti
rinnovabili e da cogenerazione ad alto rendimento, rivolge al premier Mario Monti. "Al governo - ha dichiarato il segretario generale, Carlo Belvedere - chiediamo di prestare attenzione al ruolo importante della cogenerazione, che consente di incrementare l'utilizzo efficiente del combustibile fino a oltre l'80%, con minori costi ed emissioni di gas serra rispetto alla produzione separata di elettricita' e di calore". "Non si può prescindere - continua Belvedere - dal perseguire un modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità. Va colta l'occasione imposta dalla crisi per fare delle scelte che debbono perseguire obiettivi di efficientamento massimo rispetto agli investimenti possibili, pur a fronte di risorse scarse". "In questa direzione - afferma Ascomac Cogena - deve essere prevista la stabilizzazione e l'estensione della misura del bonus del 55% anche alla cogenerazione, che può offrire soluzioni particolarmente vantaggiose per la riqualificazione energetica degli edifici. Così facendo si recupererebbe il ruolo anticongiunturale che da sempre caratterizza l'edilizia, ruolo al quale fino ad oggi non si è fatto ricorso".