Ascomac Cogena: "nuova strategia energetica per competere in Europa"

Ascomac Cogena: "nuova strategia energetica per competere in Europa"

E' quanto ha chiesto Ascomac nel corso dell'Audizione alla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati in merito all'Indagine conoscitiva sulle politiche energetiche da fonti rinnovabili.

DateFormat

26 marzo 2012


Serve una nuova Strategia Energetica del Paese, traducendo le problematiche in cui versa oggi il sistema elettrico nazionale in una grande opportunità di sviluppo infrastrutturale passando dall'approccio "in rete" a quello "a rete". L'Efficienza energetica unitamente al Risparmio energetico, coniugati con l'utilizzo delle Fonti rinnovabili per la generazione di energia e l'utilizzo ed il Consumo di energia generata da fonti rinnovabili, rappresentano da subito un'importante occasione di sviluppo economico, sociale e responsabile, di creazione di un nuovo mercato sostenibile, di nuove professioni. Una Rivoluzione nella strategia energetica del Paese. Una Vision ed una Governace fondate su Obiettivi, Programmi, Misure, Strumenti orizzontali "a rete", verticali "di filiera", trasversali "intersettoriali", per il migliore raggiungimento degli obiettivi europei tenuto conto dei fattori di sviluppo e delle attuali criticità. E' quanto ha chiesto Ascomac Cogena nel corso dell'Audizione alla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati in merito all'Indagine conoscitiva sulle politiche energetiche da fonti rinnovabili. Fonti rinnovabili ed Efficienza energetica - Generazione Distribuita e Reti energetiche, Regimi di Aiuto all'investimento e Sostegno all'esercizio, Fiscalità energetica. Sono alcuni dei Pilastri su cui poggia la Proposta della Federazione: "Il sistema energetico nazionale è caratterizzato ancora da forti elementi di criticità e vulnerabilità - ha dichiarato il presidente di Ascomac Cogena Giorgio Bergamini - e questo fattore penalizza la crescita produttiva a causa del permanente gap in termini di prezzo ma anche per un deficit infrastrutturale rispetto ad altri paesi europei". Per questo motivo, secondo Bergamini "l'Italia deve puntare sul connubio "Efficienza/Risparmio energetico e Fonti rinnovabili" quale importante occasione di sviluppo economico, sociale oltre che opportunità per un nuovo mercato sostenibile e per nuove professionalità".

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca