In occasione della sua Assemblea annuale l’Associazione dei distributori farmaceutici è tornata a chiedere un intervento urgente di sostegno al settore. Servono “misure concrete e strutturali”.

Il 23 settembre scorso a Roma si è tenuta l’Assemblea ordinaria di Adf, l’Associazione dei distributori farmaceutici aderente a Confcommercio. Un appuntamento molto importante per il settore in vista della prossima legge di bilancio, nonché un’occasione per approfondire il dibattito in corso sulla nuova remunerazione delle farmacie.

In apertura Francesco Maietta (responsabile area Politiche sociali Censis), ha presentato le conclusioni del rapporto “Valore sociale della D.I.F.”, dal quale emerge che il 90% degli italiani reputa fondamentale il ruolo della distribuzione intermedia. Dopo di lui Giorgio Matteucci (DIAG-Sapienza Università di Roma) ha evidenziato le criticità che pesano sulla categoria attraverso l’analisi dei bilanci delle aziende distributrici degli ultimi dieci anni e che colpiscono in particolare l’anello centrale della filiera, la distribuzione intermedia. Questo nonostante si tratti di un servizio pubblico essenziale per la tutela della salute gestito da aziende private che garantiscono al SSN e ai cittadini capillarità, tecnologia all’avanguardia, competenza, professionalità, efficienza. Un settore che, seppur ritenuto fondamentale, distribuisce da oltre un decennio in perdita i farmaci del servizio sanitario nazionale: con l’attuale remunerazione, su ogni confezione rimborsabile consegnata si registra infatti una perdita media di 26 centesimi. È per questo che Adf chiede che si intervenga nella prossima legge di bilancio perché altrimenti “la sostenibilità dei servizi, e quindi la sanità futura, rischiano di non essere garantite”. Servono “misure concrete e strutturali, perché sostenere l’anello centrale della catena di fornitura significa rafforzare il valore dell’intero comparto”.

In conclusione si è svolta la tavola rotonda “Superare le criticità correnti in un’ottica di sistema”, un’occasione di approfondimento e dialogo sui temi di maggior rilievo per il settore: finanziamento del SSN, dinamiche di mercato, remunerazione, futura nuova sanità territoriale, con una particolare attenzione al servizio di distribuzione alle farmacie rurali. Vi hanno partecipato: Paolo Russo (Commissione Bilancio della Camera), Marco Cossolo (Federfarma), Gianni Petrosillo (Sunifar), Venanzio Gizzi (Assofarm), Luigi D’Ambrosio Lettieri (FOFI), Emilio Stefanelli (Farmindustria) e per Adf il presidente Alessandro Morra e il past president Ornella Barra.