A Roma l’Assemblea annuale di Assocostieri

A Roma l’Assemblea annuale di Assocostieri

Al centro dell’evento un confronto sul settore della logistica energetica tra sostenibilità e sviluppo. Sono intervenuti i ministri Urso e Pichetto Fratin.

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19 giugno 2025

Il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ospitato il 19 giugno scorso l’Assemblea annuale 2025 di Assocostieri, l’Associazione nazionale logistica energetica degli oli minerali, biocarburanti, prodotti chimici, Gnl e Gpl aderente a Confcommercio, sul tema “Equilibri: il settore della logistica energetica tra sostenibilità e sviluppo”.  Rappresentanti delle istituzioni, stakeholder di settore e membri delle associazioni di categoria si sono confrontati su side e opportunità del comparto logistico-energetico, con un focus sull’innovazione e la sostenibilità.

Due le tavole rotonde che hanno scandito la sessione pubblica: nella prima si è parlato della “Logistica nazionale dello small scale LNG tra sfide ed opportunità”, con la presentazione dello studio “SSLNG Watch: la filiera degli usi finali di GNL in Italia – 2025” (link allo studio in pdf), realizzato da Assocostieri in collaborazione con MBS Consulting. Lo studio fornisce un’analisi aggiornata dei dati storici e previsionali, evidenziando in particolare che la domanda di Gnl per usi finali in Italia presenta un potenziale di crescita fino a 600mila tonnellate annue entro il 2030 nello scenario di riferimento, con un tasso medio annuo di crescita del 25% tra il 2025 e il 2030. In uno scenario ottimistico, in cui infrastrutture adeguate e competitività del Gnl siano pienamente realizzate, i volumi potrebbero salire fino a 840mila tonnellate, con una crescita media annua del 33%. Il mercato del Gnl è principalmente trainato dal settore dei trasporti pesanti, che nel 2024 ha già registrato una crescita dell’8% rispetto al 2023, raggiungendo 135mila  tonnellate di consumo. Per il settore marittimo, benché il bunkeraggio risulti ancora limitato nel medio termine, le prospettive sono positive: le nuove infrastrutture small scale potrebbero portare la domanda di Gnl per il bunkeraggio a circa 320mila tonnellate entro il 2030, superando così i consumi attesi nel trasporto pesante (circa 285mila tonnellate). Inoltre, lo studio sottolinea il trend di crescita della produzione di biometano, stimata intorno a 4,5 miliardi di metri cubi entro il 2040, grazie agli impianti incentivati e alla possibile riconversione di impianti a biogas, condizionata dall’introduzione di nuovi incentivi.

La seconda tavola rotonda ha approfondito “La visione dei porti come hub energetici multicommodities”, sottolineando il ruolo strategico degli scali portuali nella transizione energetica. L’attenzione si è focalizzata sulla gestione integrata di Gpl, biocarburanti e altre fonti a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di supportare la decarbonizzazione del sistema energetico nazionale.

Il presidente di Assocostieri, Elio Ruggeri, ha sottolineato come “la logistica energetica sia oggi il fulcro di un equilibrio delicato tra sicurezza degli approvvigionamenti, sostenibilità ambientale e sviluppo economico, e che solo con ambizione e pragmatismo potremo affrontare le sfide del futuro”.

Per il direttore, Dario Soria, “il settore si conferma un motore essenziale per la competitività e la transizione energetica del Paese. Con l’Assemblea di oggi, ribadiamo il ruolo propositivo di Assocostieri nel promuovere innovazione, sostenibilità e dialogo con le istituzioni”.

L’Associazione si dice determinata a “lavorare con determinazione per sostenere lo sviluppo della logistica energetica italiana, ponendo al centro delle politiche nazionali la valorizzazione dello small scale LNG, dei biocarburanti e di tutti i combustibili alternativi, nella prospettiva di una transizione energetica efficace e inclusiva”.

Urso: “l'Italia deve diventare un grande hub di connettività logistica"

“Il governo è a lavoro per far diventare l'Italia un grande hub di connettività logistica tra Europa, Asia, Medio Oriente e Nord Africa, come evidenziato anche nel progetto strategico del Piano Mattei. Siamo un Paese che può contare su una vantaggiosa posizione geografica, grazie ai suoi 645 comuni costieri distribuiti in 15 regioni affacciate sul mare. Occorre – ha detto nel suo intervento il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - valorizzare la pluralità dei vettori energetici disponibili seguendo il principio della neutralità tecnologica che deve essere l'obiettivo della nostra Unione europea. Vogliamo essere protagonisti di una fase di profonda rivoluzione infrastrutturale e tecnologica che deve portare l'Italia a essere un modello di sostenibilità ambientale, di innovazione e di sicurezza energetica”.

Pichetto Fratin: “logistica energetica cruciale per garantire sicurezza delle forniture e competitività"

“La logistica energetica è il sistema circolatorio del nostro Paese, cruciale per garantire sicurezza delle forniture e competitività, soprattutto in un contesto internazionale complesso. Grazie alla collaborazione del settore, l’Italia ha superato la crisi energetica post-invasione russa, puntando ora con forza sulla transizione e sull’innovazione. Il nostro impegno – ha dichiarato da parte sua il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin - è supportare infrastrutture e imprese per mantenere l’Italia piattaforma energetica strategica nel Mediterraneo”.

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