Il presidente Luigi Mennella: "il mancato rinnovo sta agevolando alcuni armatori e sfavorendone altri". “Necessario fissare un limite di età per svolgere la professione”.

"Professione Pilota - passato, presente e opportunità future": questo il titolo della 74esima Assemblea di Fedepiloti-Confcommercio svoltasi in streaming il 28 aprile scorso. Due i temi principali dell’intervento del presidente, Luigi Mennella: il rinnovo delle tariffe di pilotaggio e il limite di età per l'accesso alla professione.

"Le  tariffe di pilotaggio sono decise dal Ministero che sente noi e gli armatori  e poi le fissa in base ai costi e ad una serie di parametri. Siamo ancora in attesa di quelle nuove, indispensabili almeno per minimizzare le perdite subite", ha spiegato Mennella, aggiungendo che "il mancato rinnovo sta agevolando alcuni armatori e sfavorendone altri".

Per quanto concerne invece la questione del limite di età, "una sentenza del giudice amministrativo di Palermo ha tolto il limite, fissato a 35 anni, previsto invece nel Codice della navigazione, innescando ricorsi e rallentamenti nei concorsi. Per noi – ha spiegato Mennella - un limite è necessario. In ogni caso serve un chiarimento". Infine, la pandemia: “abbiamo messo in campo procedure per evitare di incontrarci fra noi perché mettere in quarantena un'intera corporazione, se un pilota si contagiasse, significherebbe chiudere un porto, visto che siamo pochi e serve un lungo training per entrare nella professione. Il 99% delle navi che fanno scalo in Italia ha l'obbligo di prendere il pilota".