Per il presidente Bellini “l'Italia è molto indietro in questo settore rispetto all'Europa. Serve una regolamentazione adeguata e nuovi incentivi per rendere competitivo il comparto”.

Asseprim, la Federazione dei servizi professionali per le imprese, ha lanciato tre proposte per il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza:

• creare norme ad hoc per favorire i progetti editoriali audio, come ad esempio i podcast;
• incentivare i progetti web radio, con almeno il 70% della programmazione in lingua inglese;
• rilanciare il settore videoludico, in particolare le imprese che sviluppano progetti legati alla realtà virtuale.

In Italia, infatti, le professioni legate alla comunicazione digitale non godono, purtroppo, di una regolamentazione adeguata. “La caccia al digitale – ha commentato il presidente di Asseprim, Umberto Bellini – è diventata una delle chiavi imprescindibili per interpretare e cogliere le opportunità di business”. Aiutare le imprese italiane in questi settori potrebbe quindi essere di aiuto per creare nuovi posti di lavoro sempre più qualificati. Sono però necessari incentivi mirati ed un adeguato sostegno finanziario. Rispetto al resto dell'Europa, l'Italia è molto indietro e deve correre subito ai ripari o non riuscirà a rimanere al passo. Servono quindi interventi specifici, dal credito di imposta a garanzie statali per finanziamenti bancari, incentivi fiscali per agevolare gli investimenti. Per quanto riguarda, invece, il comparto dei videogiochi bisogna incentivare i soggetti esteri a pubblicare i prodotti nel nostro Paese.