Assicurazioni: lo Sna contro gli aumenti tariffari

Assicurazioni: lo Sna contro gli aumenti tariffari

Il Sindacato degli agenti denuncia l'aumento spropositato delle tariffe RC Auto, le azioni di disdetta massiva delle polizze assicurative e l'abbandono del territorio da parte delle compagnie.

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2 dicembre 2010

A Roma, presso la sede nazionale di Confcommercio, si è tenuta una conferenza stampa indetta dallo Sna, il sindacato nazionale degli agenti di assicurazione. "Siamo reduci da un nostro Giro d'Italia - ha detto il presidente Giovanni Metti - grazie al quale abbiamo incontrato, in undici tappe, oltre 2.000 agenti. Dopo due anni di infruttuosa mediazione, siamo oggi alla resa dei conti verso un sistema, quello delle compagnie di assicurazione, che mette al primo posto la salvaguardia dei propri interessi". "Registriamo - ha osservato Metti- quotidiani interventi di revoche operati da molte compagnie nei confronti degli agenti, tentativi di "desertificazione agenziale" e di abbandono delle aree meridionali, stime che vedono 5.000 agenzie a rischio chiusura in tutta Italia, con una perdita stimabile di oltre 50.000 posti di lavoro tra agenti, dipendenti, collaboratori e un giro d'affari complessivo di circa 10 miliardi di euro messo a rischio dalle scelte operate dalle imprese". "Stiamo assistendo al lievitare del costo delle polizze a carico dei nostri clienti. Alcune associazioni consumeriste segnalano crescite del 173% nella Rcauto dal 1994 ad oggi. Si tratta di costi insostenibili per le famiglie italiane - ha continuato Metti - come dimostra anche la comparazione del premio medio in Italia, che è praticamente doppio rispetto a quello pagato in Germania, Francia e Spagna. E proprio per questa ragione il Sindacato si pone, oggi più che mai, al fianco dei consumatori, con l'obiettivo di dare vita ad un mercato sostenibile, caratterizzato da tariffe eque ed accettabili per le famiglie e le imprese." Proprio per dare un segnale chiaro e responsabile, lo SNA dà l'avvio ufficiale alle azioni sindacali a salvaguardia dei diritti violati dei consumatori e degli agenti, alla presenza di Confcommercio e con il sostegno delle maggiori sigle consumeriste. L'obiettivo primario è ricondurre l'Ania al tavolo delle trattative, sul rinnovo dell'Accordo Nazionale Imprese Agenti, ma nella consapevolezza che la figura professionale si è modificata nel tempo. Rientrano negli obiettivi che ispirano queste azioni sindacali, la difesa del plurimandato, la semplificazione delle incombenze burocratiche, l'azione di contrasto verso l'abbandono del territorio da parte delle compagnie e, più in generale, la loro politica distributiva. Ma non solo, lo SNA intende tutelare tutti i clienti e gli assicurati italiani dalla morsa nella quale le imprese li hanno stretti, tra aumenti tariffari a due cifre, disdette in massa che li costringono a sottoscrivere ogni anno nuove e più costose polizze assicurative, continue liberalizzazioni di portafoglio gestito dagli agenti. "E' giunto quindi il momento di dire BASTA a questa situazione - ha concluso Metti - e soltanto una mobilitazione ferma e determinata degli Agenti potrà ottenere risposte concrete a vantaggio della Categoria. Le agenzie, subendo una condizione di crescente sofferenza, rischiano di essere travolte dagli eventi e con esse il futuro delle tante famiglie che animano il mondo agenziale, composto da oltre 100.000 operatori. Per questo la nostra reazione deve essere consapevole, salda e duratura, sino all'individuazione e all'adozione delle soluzioni concrete ai gravissimi problemi che quotidianamente viviamo".

 

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