Assintel: "occorre liquidità pura, a fondo perduto"
Assintel: "occorre liquidità pura, a fondo perduto"
"Iniettare liquidità" prevedendo esclusivamente la via del credito è una soluzione parziale: occorre liquidità "pura", in forma di contributi a fondo perduto e sospensione delle tasse. Anche Assintel, l'associazione nazionale delle imprese ICT e Digitali di Confcommercio, lancia l'appello che già altri settori hanno rivolto al Governo."Il Governo - scrive l'Associazione - deve rassicurare le imprese in merito sospendendo tasse e contributi per tutto il 2020 e posticipandoli al 2021, con sistemi di rateizzazione di almeno 3 anni, per consentire loro di coprire i costi del personale, non licenziare e fare investimenti per ripartire. Le imprese dell'Ict chiedono inoltre di "velocizzare i tempi di concessione del credito; aumentare da 6 ad almeno 10 anni i tempi di rimborso del prestito; annullare il tasso di interesse".
E sostenere le pmi: "su 200 miliardi solo 30 sono destinati loro: la quota va aumentata almeno a 80 miliardi" e "occorre introdurre un Fondo nazionale che eroghi contributi a fondo perduto a quelle medie e piccole imprese che vorranno investire nella riprogettazione dei propri modelli di business grazie al supporto della tecnologia". Infine "non comprendiamo come nella Task Force costituita dal Governo per la progettazione della Fase 2 non sia stato coinvolto il Mondo Imprenditoriale, né tantomeno quella maggioranza silenziosa costituita dalle micro e piccole imprese", commenta Paola Generali, presidente Assintel. "Oggi non possiamo permetterci un ulteriore scollamento della politica dal tessuto economico, siamo sul crinale e ogni passo falso rischia di far scivolare interi pezzi di Paese nel baratro".