Assintel: "bene gli incentivi per gli innovation manager "
Assintel: "bene gli incentivi per gli innovation manager "
Impresa 4.0 "è stato un grande driver per la ripresa economica" ed ha permesso "a molte nostre imprese, non solo industriali, di agganciarsi alla trasformazione digitale: bene dunque che la nuova manovra confermi le misure di incentivo alle imprese, dando maggiore attenzione alle pmi". A rilevarlo è Assintel, l'Associazione nazionale delle imprese Ict di Confcommercio. Per Assintel, però, "punto critico è la formazione 4.0, che fa parte del tema più esteso della cultura digitale, uno dei talloni d'Achille che ci tiene zavorrati agli ultimi posti della classifica DESI".- "Un problema dunque – osserva ancora l'Associazione - di natura prima di tutto culturale e di ciò che noi chiamiamo e-leadership". Su questo , "il Governo sembra aver fatto una scelta coraggiosa: sostenere il cambiamento attraverso voucher per gli innovation manager". Si tratta, prosegue Assinte, l"di un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro -80mila per le reti di impresa- per sostenere e guidare i processi di innovazione sia tecnologici sia organizzativi. E' un passaggio delicato e decisivo: ancor prima della formazione dei dipendenti, occorre che il cambiamento passi da chi guida l'impresa". "Naturalmente la coperta è corta -al netto anche degli sviluppi europei sulla manovra definitiva- e laddove si punta su pmi ed e-leadership resta scoperta la formazione dei dipendenti", commenta Giorgio Rapari, presidente di Assintel". "Dobbiamo essere realisti e prenderci la responsabilità, come imprese, di puntare sul processo formativo dei dipendenti utilizzando lo strumento già esistente dei Fondi Interprofessionali previsti dai Contratti Collettivi Nazionali. Alle associazioni imprenditoriali - indica infine Rapari - il compito di studiare programmi formativi ad hoc sul digitale fuori dagli standard finora erogati e di fare opera di divulgazione e promozione nei propri perimetri settoriali".