Le chiamate fraudolente hanno i giorni contati
Le chiamate fraudolente hanno i giorni contati
Tempi brevi per l’arrivo dei filtri “anti-spoofing”, AssoCall: “stop a telemarketing illegale e truffe telefoniche”. Al Mimit "tavolo" sul telemarketing selvaggio.
Si è tenuto il 27 marzo a Roma un tavolo tecnico convocato da Agcom per esaminare la proposta tecnica formulata dagli operatori per prevenire il fenomeno della falsificazione dell’identità del chiamante (CLI spoofing), partendo da quella che è considerata dai cittadini e dalle aziende come l’emergenza per la sicurezza delle telecomunicazioni del Paese. Al termine l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha annunciato che siamo vicini a una svolta per fermare le chiamate fraudolente bloccando con apposite tecnologie quelle provenienti dall’estero con falsa identità.
AssoCall-Confcommercio ha condiviso l’impostazione generale della proposta, esprimendo apprezzamento all’Autorità e agli operatori telefonici per gli sforzi compiuti, e suggerendo miglioramenti praticabili che potrebbero essere considerati per ottimizzare ulteriormente l’efficacia e la sostenibilità di queste misure.
“Siamo soddisfatti dell’esito del tavolo tecnico convocato da Agcom e accogliamo con grande favore la notizia che a breve saranno adottati filtri antispoofing per bloccare le numerose chiamate illegali che riceviamo dall’estero. Giorni contati per il telemarketing illegale e le truffe telefoniche. Riteniamo – ha spiegato Leonardo Papagni, presidente di AssoCall-Confcommercio - che solo mediante un approccio condiviso e il dialogo continuo tra regolatori, stakeholder e soprattutto dall’approccio sistemico da parte degli operatori di telecomunicazione, dalla cui applicazione dei filtri dipende le sorti di questa campagna di civiltà che i nostri cittadini attendono da lungo tempo. Auspico che quanto prima il legislatore annoveri tra i reati penali chi commette questi furti di identità con la tecnica del Cli Spoofing”.
Presentato al ministro Urso il nuovo filtro anti-spoofing
Il 17 aprile scorso si è tenuto un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy tra le autorità e i soggetti competenti sulle misure contro il telemarketing selvaggio. Il direttore generale dell’Agcom, Giovanni Santella, ha presentato alla presenza del ministro Adolfo Urso il nuovo filtro anti-spoofing messo a punto dall’Autorità: una soluzione tecnologica che sarà deliberata il 30 aprile, in grado di impedire la falsificazione dell’identità del chiamante (CLI spoofing).
“Siamo fiduciosi sull’efficacia delle iniziative promosse dall’Autorità e dal Governo e confidiamo in una svolta contro il telemarketing illegale e le truffe telefoniche. I nuovi filtri anti-spoofing non solo libereranno i cittadini dall’incubo delle chiamate fraudolente, ma daranno più credibilità e opportunità di lavoro ad un settore, spesso incompreso, che rappresenta quasi 80mila lavoratori, di cui il 96% italiani e il 69% donne, che conta quasi 3 miliardi di fatturato”, ha commentato Leonardo Papagni, presidente di AssoCall-Confcommercio.