Assomusica: “servono nuovi spazi per la musica”

Assomusica: “servono nuovi spazi per la musica”

Nell'ambito della Milano music week, l'Associazione ha organizzato un convegno sui provvedimenti adottati dal governo per la ripartenza del settore. Tra gli ospiti anche Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al Mic.

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29 novembre 2021

In occasione della Milano music week, il 28 novembre scorso si è tenuto l'incontro “Oltre il Covid, le proposte del settore del live per la ripartenza”, promosso da Assomusica, l’Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo. Tra i temi affrontati nel panel i provvedimenti adottati dal governo per garantire la ripresa del comparto.

Durante il convegno sono intervenuti: Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al Ministero della Cultura, Vincenzo Spera, presidente di Assomusica, Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, Gianmario Longoni (direttore artistico di Showbees e del Teatro Arcimboldi di Milano), Rosamaria Di Giorgi (capogruppo Pd e Commissione cultura Camera dei deputati), Fulvio De Rosa (direttore generale Live Club), gli onorevoli Alessio Mattia Villarosa (Commissione Finanze Camera dei deputati) e Massimiliano Capitanio (Commissione Trasporti Camera dei deputati). Il convegno è stato moderato da Andrea Biondi, giornalista del Sole 24 Ore. 

Con la chiusura del settore a marzo 2020, per arginare la crisi pandemica, tutta l'Italia ha scoperto la complessità del mondo dei concerti e il suo stretto legame con il mondo del turismo e della valorizzazione dei beni culturali. Ancora oggi però, secondo Assomusica, siamo lontani da una regolamentazione certa per garantire la ripartenza dell'intera filiera. 

“Ci auguriamo che la nuova legge sullo spettacolo - ha detto il presidente Spera -  sia uno dei principali veicoli in grado di dare al settore nuova vita. Dobbiamo capire come affrontare questa nuova fase, alla luce dei provvedimenti governativi. L'impressione è quella di una crisi almeno per i primi mesi del 2022”.

Nel suo discorso di apertura, la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ha ringraziato gli operatori del settore per aver portato avanti le esigenze della filiera. "Durante la pandemia - ha proseguito Borgonzoni - il settore della musica dal vivo si è trovato senza aiuti e senza i sostegni di cui altri settori hanno usufruito. Fra i vari provvedimenti che guardano verso il futuro abbiamo il Pnrr, che dispone di vari strumenti: uno è quello che riguarda le imprese creative e l'uscita di bandi dedicati".

La sottosegretaria ha anche introdotto gli obiettivi futuri per il comparto, come ad esempio una maggiore digitalizzazione e formazione. "Condivido la necessità - ha concluso Borgonzoni - di stabilire il prima possibile dei protocolli per dare finalmente certezze a chi deve programmare eventi a lungo termine, certezze che al momento ancora non ci sono".

"È necessaria una maggiore interazione - ha aggiunto in chiusura Spera -  tra vari generi e strutture. Andrebbero costruiti nuovi spazi per la musica, per dare sfogo alla creatività dal vivo. Mi auguro che, in futuro, attraverso il Pnrr si realizzino strutture che io chiamo hub intermodali, dove condividere più modalità di fare spettacolo e cultura".

Si era parlato dei futuri provvedimenti del governo anche il 22 novembre, sempre durante la Milano musica week, nell'incontro "La nuova legge sullo spettacolo: le prospettive per il mondo del live", promosso da Assomusica.

All'evento era presente anche il ministro alla Cultura Dario Franceschini, che aveva spiegato le nuove misure del governo: dalle agevolazioni per i giovani e per gli emergenti ai sostegni pubblici per coloro che portano la loro musica all’estero. “Dobbiamo immaginare delle forme - ha dichiarato Franceschini - che garantiscano la tutela della professionalità in settori così delicati, rispetto a chi lo fa in modo un po’ improvvisato”.

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