Quest'anno si dovrebbe assistere ad un calo dei consumi petroliferi italiani del 12 per cento. E' la previsione del presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, nel corso della sessantatreesima edizione dell'Assemblea generale.

Quest'anno si dovrebbe assistere ad un crollo dei consumi petroliferi italiani del 12%. E' la
previsione annunciata dal presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, nel corso della 63* Assemblea generale dell'associazione. ''Dal 2007 al 2011 si sono persi 5 miliardi di litri - ha detto - il fenomeno nel 2012 si e' drammaticamente accentuato e il mercato viaggia su un probabile 12% di ulteriore decremento, pari a una perdita attesa di ulteriori 4 miliardi di litri in un solo anno''. Questa perdita, ha aggiunto Aggradi, ''non e' per noi solo il frutto avvelenato di una crisi che perdura drammaticamente, ma anche conseguenza dei terrificanti aumenti di accise varati da un Governo che finge di non sapere che l'asticella della crisi ha segnato il limite oltre il quale e' naturale, per i cittadini, effettuare delle rinunce di spesa, tagliando anche sul costo dei trasporti. Ariprova di tutto cio' basta osservare il dato relativo alle entrate tributarie del primo trimestre del 2012 che hanno registrato un calo di ben 3,5 miliardi di euro rispetto alle attese (14 miliardi su base annua)''.