Il presidente Ferrari Aggradi: "Ci permettiamo di suggerire al governo di intraprendere un'azione in sede europea finalizzata a rivedere l'intero sistema delle accise e contenere i prezzi dei carburanti".

''Il governatore della Toscana ha ragione a lamentare che l'eccessivo costo del carburante nella sua regione è dovuto anche all'applicazione dell'accisa introdotta per gli eventi calamitosi perche' si
penalizzano i consumi interni''. Lo afferma, in una nota, Franco Ferrari Aggradi, presidente di Assopetroli Assoenergia che rappresenta un migliaio di imprese attive nella commercializzazione dei prodotti petroliferi. ''Il rischio di un carico fiscale differente tra le regioni italiane - spiega Ferrari Aggradi - non e' solo quello di creare una sperequazione di trattamento tra cittadini italiani su cui la Corte Costituzionale dovrebbe rassicurarci ma e' quello di comprimere ulteriormente i consumi oltretutto in aree colpite da calamita' naturali. Il Governo, per parte sua, elimini almeno le accise che non hanno piu' ragion d'essere e proceda con la sterilizzazione dell'IVA, peraltro gia' prevista da una legge del Parlamento che il Governo ha il dovere di rispettare e che, quantomeno, rimedierebbe in parte alla vessazione subita dal consumatore costretto a pagare una tassa sulla tassa, ed in tal senso speriamo che le dichiarazioni di oggi del sottosegretario allo sviluppo economico De Vincenti non restino mere dichiarazioni di principio ma si passi ai fatti''. "Inoltre - conclude - ci permettiamo di suggerire al governo di intraprendere un'azione in sede europea
finalizzata a rivedere l'intero sistema delle accise e contenere i prezzi dei carburanti''.