Stop ai motori termici, “serve un tavolo tecnico”

Stop ai motori termici, “serve un tavolo tecnico”

Assopetroli scrive a Draghi parlando di “sconcerto e allarme negli operatori” e chiede al Ministero per la Transizione ecologica la riunione del tavolo tecnico della filiera distributiva.

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14 dicembre 2021

"La nota stampa diramata a seguito dell’ultima riunione del Cite (il Comitato interministeriale per la transizione ecologica, ndr), dalla quale si apprende che sarebbero state definite le tempistiche per il phase out dei motori endotermici, ci ha colto di sorpresa, destando sconcerto e allarme negli operatori rappresentati dalla nostra Associazione”. Così Andrea Rossetti, presidente di Assopetroli-Assoenergia, (l’Associazione aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia che rappresenta circa mille imprese attive nei comparti del commercio di carburanti e dei servizi per l’efficienza energetica) in una nota a indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai ministri per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco.

"Il suddetto annuncio - continua la nota - qualora fosse confermato, è in netto contrasto con le numerose dichiarazioni rese pubblicamente dal Governo nelle scorse settimane. Lo stesso comunicato, inoltre, lancia messaggi in contraddizione tra di loro, sui quali è doveroso e urgente che il Governo faccia chiarezza”. Assopetroli chiede dunque al Ministero per la Transizione ecologica di indire "il già annunciato e mai convocato tavolo tecnico della filiera distributiva" per "la gravità degli effetti dei provvedimenti all'orizzonte" in vista della phase out dei motori endotermici". In mancanza di confronto, valuterà "ogni forma di azione e mobilitazione a propria tutela".

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