Assosementi: "Soddisfatti per l'ingresso nel protocollo d'intesa a difesa del grano duro"

Assosementi: "Soddisfatti per l'ingresso nel protocollo d'intesa a difesa del grano duro"

L'ingresso dell'Associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane è stato annunciato a Roma nel corso di un evento che ha coinvolto le 8 firmatarie del protocollo e che rappresentano la filiera grano pasta in Italia.

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9 luglio 2018

Assosementi entra a far parte del Protocollo d'Intesa a difesa del grano duro. L'ingresso dell'associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane è stato annunciato a Roma nel corso di un evento rivolto alla stampa che ha coinvolto le 8 firmatarie del Protocollo e che rappresentano la filiera grano pasta in Italia. "Siamo soddisfatti per il nostro ingresso nel Protocollo d'Intesa per il grano duro. Il seme certificato riveste un'enorme importanza strategica per l'agricoltura, perché è la migliore garanzia per produzione ad alto valore aggiunto, ha dichiarato Franco Brazzabeni, Presidente Sezione Cereali di Assosementi. Una coltura fondamentale come il grano duro non può prescindere da qualità e tracciabilità assicurata dalla certificazione". "L'industria sementiera mette in campo costanti investimenti nell'innovazione vegetale, per assicurare agli agricoltori varietà più performanti e di maggiore interesse per il mercato. Siamo fermamente convinti che solo attraverso un dialogo aperto all'interno della filiera e partendo dalle esigenze del mercato si possano esprimere efficaci sinergie per alimentare una domanda di innovazione vegetale mirata, condivisa e sostenibile" ha aggiunto Brazzabeni. "Assosementi ha da subito visto con interesse la nascita del Protocollo d'Intesa a difesa del grano duro, ritenendola un'iniziativa in grado di dare concreto sostegno a una delle produzioni di eccellenza del Made in Italy. Siamo pronti a dare il nostro contributo all'interno del Protocollo, sicuri che la competitività della filiera parta dalla competitività delle colture. Assicurare ai consumatori un prodotto di qualità partendo dalle sementi è l'obiettivo da perseguire" ha concluso Brazzabeni. Il Protocollo di intesa per migliorare il grano duro italiano è stato siglato lo scorso dicembre da AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri – Confederazione Produttori Agricoli e ITALMOPA - Associazione Industriali Mugnai d'Italia. I firmatari rappresentano complessivamente poco meno della metà di tutta l'agroindustria italiana, per un valore di circa 61 miliardi di euro. Con le adesioni di Assosementi e COMPAG, la Federazione Nazionale Commercianti di Prodotti per l'Agricoltura, la filiera viene così rappresentata in tutte le sue fasi, dal seme di grano al pacco di pasta.

 

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