Guide turistiche, “serve una figura professionale unica in tutta Italia”

Guide turistiche, “serve una figura professionale unica in tutta Italia”

Confguide in audizione al Senato: "per l'accesso alle professione serve un esame di stato unico e in unica data per garantire la medesima qualità su tutto il territorio nazionale”.

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8 giugno 2021

“Una figura professionale unica per tutto il territorio nazionale, altamente qualificata, chiaramente riconoscibile e identificabile". L’ha chiesta chiede Confguide, la Federazione delle guide turistiche aderente a Confcommercio nel corso di un’audizione in commissione Industria del Senato sui disegni di legge di disciplina della professione di guida turistica.

Per la vicepresidente, Valeria Gerli, "l'accesso alla professione deve avvenire attraverso un esame di stato unico e in unica data, eventualmente articolato in più sedi regionali, che garantisca la medesima qualità professionale su tutto il territorio nazionale, a tutela innanzitutto del visitatore/consumatore”. Questo perché, "visto che per esercitare la professione serve una figura altamente qualificata, è necessario che la guida turistica dimostri oltre ad una solida cultura generale di base, anche la capacità di aggiornare e approfondire le proprie conoscenze". Per la Federazione il modo più opportuno per tutelare la professionalità della guida turistica è “configurare un percorso di accesso al titolo professionale e certificazione delle competenze serio, articolato e selettivo, attraverso la laurea magistrale quale requisito minimo di accesso al percorso abilitante e la conoscenza a livello C2 di una lingua straniera (per gli stranieri in Italia, l'italiano)".

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