Contributi per impianti solari e mini eolici, domande fino al 17 giugno

Contributi per impianti solari e mini eolici, domande fino al 17 giugno

Dal 4 aprile 2025 sarà possibile presentare domanda per accedere ai contributi dedicati all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici, mini eolici e sistemi di accumulo.

Tutto pronto per gli incentivi dedicate alle PMI che investono in energia rinnovabile: a partire dalle ore 12 di venerdì 4 aprile 2025, sarà attiva la procedura per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni destinate al sostegno dei programmi di investimento volti a:

  • autoprodurre energia elettrica tramite impianti solari fotovoltaici o mini eolici;
  • favorire l’autoconsumo immediato dell’energia prodotta;
  • incentivare l’uso di sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore, per consentire anche l’autoconsumo differito.

La misura "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi - FER" mira a promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità attraverso l’uso diretto dell’energia rinnovabile. Lo sportello delle domande rimarrà attivo fino al 17 giugno 2025.

Con il decreto direttoriale del 14 marzo 2025 sono state definite le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno dei programmi di investimento coerenti con le finalità della Misura 7, Investimento 16 del PNRR – Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’investimento è finalizzato a promuovere l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, con particolare attenzione agli impianti fotovoltaici, minieolici e ai sistemi di accumulo per l’autoconsumo. In questo focus troverai i requisiti, le procedure e i termini per la presentazione delle domande e l’assegnazione delle risorse disponibili.

A chi sono destinati gli incentivi per l’autoproduzione di energia

Possono beneficiare dell’agevolazione le piccole e medie imprese (PMI) che operano sul territorio nazionale. Sono escluse le aziende che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. 

Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese che non rispettano il principio DNSH ("Do No Significant Harm"), ovvero non arrecare un danno significativo all’ambiente, come stabilito dall’articolo 17 del Regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020. Questo principio è uno dei requisiti fondamentali per l’accesso ai fondi del PNRR.

Le agevolazioni previste per le PMI

Per i contributi sono disponibili 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Sono ammesse le spese per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Le agevolazioni sono concesse attraverso una procedura valutativa a graduatoria e sono assegnate ai programmi di investimento che prevedano spese ammissibili comprese tra 30mila euro e 1 milione di euro nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica
  • dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli
  • interventi previsti dal decreto.

Come presentare domanda e accedere ai fondi

Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica sul sito di Invitalia a partire dalle ore 12 del 4 aprile 2025. Il termine finale per la presentazione delle istanze è stato prorogato fino alle ore 12 del 17 giugno 2025 e quindi non più fino al 5 maggio come in precedenza.

Invitalia, in qualità di soggetto attuatore della misura, ha inoltre reso disponibile sul proprio portale la modulistica necessaria per l’invio della richiesta.

Normativa

Altri bonus per risparmiare energia

Oltre ai nuovi incentivi per l’autoproduzione da fonti rinnovabili, è possibile accedere ad altre agevolazioni per installare impianti fotovoltaici e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Tra queste, l’Ecobonus per la riqualificazione energetica e il Superbonus che consente di includere il fotovoltaico come intervento trainante.

Per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta è anche disponibile il bonus sociale luce e gas, il contributo automatico destinato a famiglie e imprese in difficoltà a fronte del caro energia. Per le spese sostenute nel 2024 è attivo il bonus tende e zanzariere, utile per migliorare il rendimento energetico degli ambienti interni.

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