Autoscuole: dalla liberalizzazione un ko per il settore
Autoscuole: dalla liberalizzazione un ko per il settore
Autoscuole: dalla liberalizzazione un ko per il settore
Il processo di liberalizzazione nel settore autoscuole rischia di comportare gravissimi danni per la sicurezza stradale e per il futuro delle circa 6.500 imprese che vi operano. Nessuno, comunque, si oppone in maniera pregiudiziale ai provvedimenti contenuti del decreto Visco-Bersani, “anzi è possibile prendere in esame qualunque  provvedimento di modernizzazione, ma questo deve essere fatto nell’ambito di una riforma più complessiva capace di aprire un confronto costruttivo tra le autoscuole e i responsabili dei Ministeri coinvolti�. E’ quanto emerso nel corso di un incontro pubblico organizzato dalle due principali sigle delle autoscuole italiane, Confedertaai ed Unasca, dedicato a 'Il ruolo delle autoscuole, fulcro della sicurezza stradale, penalizzato dalle liberalizzazioni'.
Per il segretario nazionale di Confedertaai, Pino Russo, “le liberalizzazioni indiscriminate mettono a rischio le nostre aziende e i nostri addetti, per non parlare della sicurezza stradale. Teniamo conto del fatto che nel 2007 avremo circa 600mila giovani che compiranno 18 anni e che quanto prima prenderanno la patente. E questo perché è bene ricordare che le autoscuole italiane si occupano anche di educazione stradale nelle scuole�.