Autotrasporto: confermato il blocco

Autotrasporto: confermato il blocco

Al termine dell'incontro con il ministro Matteoli, le associazioni dell'autotrasporto hanno confermato lo stop dei tir dal 30 giugno al 4 luglio. Decisa l'istituzione di un tavolo permanente per affrontare i vari problemi del settore.

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10 giugno 2008
Autotrasporto: confermato il blocco

Autotrasporto: confermato il blocco

 

Le associazioni dell’autotrasporto (Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto-Fai, Fiap/L., Unitai Sna Casartigiani) confermano lo stop dei tir dal 30 giugno al 4 luglio. La decisione è arrivata al termine dell’incontro con il ministro dei Trasporti Altero Matteoli.

Nel corso dell’incontro è stata tuttavia decisa l’istituzione di un tavolo permanente per affrontare i vari problemi del settore, cui parteciperanno tecnici oltre che del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero del’Economia, dello Sviluppo Economico e del Lavoro.

“Siamo consapevoli - ha dichiarato il ministro Altero Matteoli â€" del’emergenza che vive il settore del’autotrasporto anche a causa del’aumento vertiginoso del prezzo del petrolio. Abbiamo espresso la volontà politica di trovare soluzioni il più possibile concordate per far sì che si possa scongiurare il fermo annunciato e per trovare rimedi ai vari temi postiâ€�. "â€�bbiamo riscontrato tra i rappresentanti dell’autotrasporto - ha concluso Matteoli - senso di responsabilità e questo è un atteggiamento che desideriamo sottolineare positivamenteâ€�.

“L’incontro â€" ha commentato da parte sua il presidente del Fai, Paolo Uggè - è stato interlocutorio ma positivo per l’impegno di Matteoli di risolvere il problema. Alcuni aspetti dovranno essere affrontati in sede europea, come nel caso della sterilizzazione delle accise sul gasolioâ€�. Dal Governo Uggè si aspetta un provvedimento di urgenza che “renda immediatamente operative una serie di misure normative ed economiche come la 'clausola di salvaguardia' che permetta agli autotrasportatori di fatturare al committente i maggiori costi derivanti dagli aumenti dal prezzo dei carburanti. Nel decreto dovranno essere previste anche delle misure economiche quali la possibilità di recuperare subito una parte delle accise come previsto dalla normativa europea che permette ad ogni singolo Stato di ridurre le accise ai livelli del 2003â€�. Il presidente del Fai ha poi

ribadito che tra le misure urgenti è necessaria l’applicazione del protocollo firmato a fine dello scorso anno che prevede 70 milioni per l’acquisto di veicoli più ecologici; 116 milioni per la riduzione del costo del lavoro; 50 milioni per la riduzione dei pedaggi autostradali e 77 milioni all’anno per un triennio per il bonus a favore di chi utilizza le 'Autostrade del mare'.

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