Autotrasporto e sicurezza oggi a Transpotec

Autotrasporto e sicurezza oggi a Transpotec

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23 febbraio 2017

La paga media di un autista professionale italiano può superare i 2mila euro netti mensili, quella di un autista dei Paesi dell'Est, quando va bene, ammonta a meno della metà. Fra il 2003 e il 2015 il traffico in entrata su gomma nel nostro Paese coperto dalle imprese italiane è crollato del 60%, mentre per le imprese di trasporti dell'Europa dell'Est la crescita è stata addirittura del 700%, con pesanti conseguenze anche sul piano della sicurezza. L'Italia ha puntato sulla formazione altamente qualificata delle nuove leve, altri Paesi no. Il dumping sociale passa anche attraverso questi dati: differenze che diventano sostanziali quando si parla di sicurezza.  Lo sostiene da sempre il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè. Lo ribadirà venerdì 24 febbraio, a Verona, in occasione del convegno "Legalità e sicurezza nell'autotrasporto" organizzato nell'ambito di Transpotec, il Salone dei Trasporti e della Logistica. Promosso dalla Fai, la Federazione degli autotrasportatori italiani che aderisce a Conftrasporto, il convegno prenderà il via alle 14,30 nel Centro Servizi Bra di Veronafiere, al 1° piano tra i padiglioni 9 e 10.  Dopo i saluti istituzionali, interverrà il segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo che, parlando del settore in Europa, evidenzierà i fenomeni discorsivi della concorrenza. Tra questi, il dumping sociale e il cabotaggio abusivo. Tra i relatori, il comandante della polizia stradale Alberto Zantomio e il vicepresidente Interporto Nicola Baldo. A tirare le somme sarà il presidente di Conftrasporto Uggè, che spiegherà quanto si stia facendo in Italia per formare autisti di generazione 4.0 e quanto sia importante che l'Europa ci segua in questo percorso. 

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