Autotrasporto: proclamato il fermo nazionale dal 16 settembre

Autotrasporto: proclamato il fermo nazionale dal 16 settembre

Tir fermi per una settimana dopo l'inutile trattativa con il Governo. Uggè: "C'erano le condizioni per farlo il 5 agosto, ma per non provocare disagio è stato rinviato a settembre". Lunardi: "il bonus è un non-problema".

DateFormat

10 luglio 2002
Autotrasporto: nessuna novità dal vertice di Palazzo Chigi

Autotrasporto: proclamato il fermo nazionale per il 16 settembre.

Lunardi: “il bonus è un non-problema”   

 

Nulla di fatto nella riunione a Palazzo Chigi tra Governo e organizzazioni degli autotrasportatori. Dopo oltre cinque ore di confronto, non si è riusciti a giungere ad alcuna decisione definitiva.

“Parole, parole, parole” questa, in sintesi, per il segretario generale di Conftrasporto Paolo Uggè la descrizione dell’incontro di Palazzo Chigi. Il governo in sostanza ha solo riconfermato genericamente il proprio “impegno” a mantenere “gli impegni”, assunti il 6 novembre 2001 e finora inattuali. In particolare sul recupero del bonus fiscale, se da un lato “l’impegno” a una dilazione, la più ampia possibile, nell’attuazione dei tempi di recupero lascia intravedere un allontanamento del momento nel quale si concretizzerà la corresponsione di quanto dovuto dalle imprese di autotrasporto, dall’altro è stata fornita la certezza dell’intenzione del governo che prima gli autotrasportatori restituiranno quanto verrà loro richiesto, cifre definite non ne sono state fornite, poi attraverso strumenti (trasferte, spese non documentabili e forse IRAP) si effettueranno interventi atti a determinare una riduzione e l’allineamento ai costi europei. Sulla liberalizzazione infine si avvierà un nuovo di tavolo di confronto, ma nessuna intesa sui temi quali la gradualità e la corresponsabilità della committenza, è stata raggiunta.

In seguito all’esito negativo dell’incontro, le organizzazioni di categoria degli autotrasportatori riunite in una inter-sindacale hanno deciso di proclamare un fermo nazionale dell’autotrasporto. “Il Cuna a maggioranza, la Fita-Cna, Legacoop e Confcooperative – ha detto Uggè in qualità di segretario nazionale del Cuna - hanno dichiarato il fermo nazionale dell’autotrasporto dal 16 settembre prossimo, per una settimana secondo quanto prevede il codice di autoregolamentazione”. Opposta invece la posizione della Confartigianato Trasporti: secondo il presidente Elio Cavalli che è anche presidente del Cuna “l’incontro di ieri sera con il governo è stato positivo, abbiamo verificato che l’80% del protocollo d’intesa del novembre scorso è andato in porto e anche le procedure di recupero del bonus fiscale non appaiono penalizzanti per le imprese. Per Confartigianato quindi non vi sono le condizioni per andare al fermo nazionale dei Tir”. “Se il presidente del Cuna – ha sottolineato Uggè - è in disaccordo con quanto ha deciso la maggioranza della sua organizzazione, deve trarne le conseguenze”. “Vi erano tutte le condizioni per proclamare il blocco dei Tir il prossimo 5 agosto – ha continuato Uggè - ma per senso di responsabilità e per non provocare disagio ai cittadini è stato deciso di fare slittare il fermo al 16 settembre”.

“Il governo si sta interessando da vicino alla questione. Dovrebbero averlo capito”. Questo il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, secondo il quale “nella riunione di Palazzo Chigi tutto è andato bene. Loro, gli autotrasportatori, si sono resi conto che abbiamo assolto quasi tutte le cose che ci siamo detti”. Riferendosi poi alla questione del bonus, Lunardi ha detto che “c’è uno slittamento oltre il 2004 e poi le cifre sono talmente basse che lo si può definire un non-problema”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca