Balneari danneggiati da chi non rispetta le regole
Balneari danneggiati da chi non rispetta le regole
Per il Sib “è giusto e nel nostro interesse perseguire i contravventori, ma senza criminalizzare un settore che sta contribuendo in maniera significativa alla ripartenza economica dell’Italia”.
“Gli stabilimenti balneari durante il periodo estivo sono, da sempre, le attività turistiche più controllate in assoluto e in questo momento storico ancora di più”. Parole di Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe-Confcommercio, a seguito della recente campagna di verifiche all'avvio della stagione turistica estiva condotta dai Carabinieri dei Nas d'intesa con il Ministero della Salute.
Il Sib sottolinea che “i primi ad essere danneggiati da coloro che infrangono le regole sono la stragrande maggioranza degli stabilimenti balneari, che rispettano tutte le disposizioni amministrative, comprese quelle relative al Covid-19, e subiscono così una concorrenza sleale”. Quindi “è giusto e nel nostro interesse perseguire i contravventori, evitando però di criminalizzare un settore che sta contribuendo in maniera significativa alla ripartenza economica dell’Italia”, continua Capacchione.
“Se è possibile registrare, come gli economisti stanno facendo, un ‘nuovo miracolo economico’ del Paese, è anche merito della balneazione attrezzata italiana che sta dando un contributo importante alla ripartenza dei consumi e, quindi, alla nostra economia”, conclude il presidente del Sindacato Italiano Balneari.