Banca d'Italia: "credito ancora difficile, banche restano prudenti"

Banca d'Italia: "credito ancora difficile, banche restano prudenti"

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18 gennaio 2013

La stretta creditizia non si allenta e per le banche crescono le sofferenze, con un forte aumento dei
"crediti deteriorati". Lo afferma la Banca d'Italia nel bollettino economico, secondo cui "le condizioni di offerta sono ancora restrittive". L'andamento del credito, infatti, "risente della debolezza, sia pure in attenuazione, della domanda da parte di imprese e famiglie, legata alla congiuntura economica sfavorevole e al peggioramento del mercato immobiliare, e di condizioni di offerta ancora tese". "Le condizioni del credito - spiega Palazzo Koch - hanno beneficiato, nel corso dell'anno, della graduale rimozione dei vincoli di liquidità che gravavano sulle banche italiane, anche grazie alle politiche attuate dall'Eurosistema. L'offerta di finanziamenti - aggiunge Bankitalia - è tuttavia ancora frenata dall'elevato rischio percepito dagli intermediari, in relazione agli effetti della recessione sui bilanci delle imprese. I crediti deteriorati sono aumentati in misura significativa".

 

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