La Commissione ha presentato una proposta di direttiva per rendere i conti bancari più economici, trasparenti e accessibili. Particolarmente interessata l'Italia, dove aprire un conto costa più che negli altri Paesi.

 

 

La Commissione europea vuole rendere i conti bancari più economici, trasparenti e accessibili a tutti. A questo scopo, ha adottato oggi una proposta di direttiva - che interessa in particolare l'Italia, dove aprire un conto costa più che negli altri Paesi Ue, circa 250 euro - riguardante tre ambiti: l'accesso a un conto di pagamento di base, il trasferimento del conto e la trasparenza e la comparabilità delle spese applicate ai conti.

"La proposta di oggi consentirà finalmente a tutti i cittadini europei l'accesso a un conto bancario di base e permetterà loro di partecipare pienamente alla società in cui vivono e di sfruttare i vantaggi del mercato unico", ha commentato il commissario europeo al Mercato interno ed ai servizi finanziari Michel Barnier. "Rendendo più semplice confrontare le spese e trasferire il conto bancario, le banche saranno indotte a migliorare le offerte e ad abbassare le spese".

"La proposta - ha fatto eco in una conferenza stampa a Bruxelles il commissario alla Salute ed alla politica dei consumatori, Tonio Borg - consente ai consumatori di tutta l'Ue di accedere ai servizi di conto bancario, di raffrontarli e, se non sono soddisfatti, di passare a un altro prestatore. Il nostro obiettivo è che i consumatori siano informati meglio sulle spese sia prima che dopo l'apertura di un conto, e che, se lo desiderano, possano cambiare prestatore rapidamente e facilmente". 

La proposta della Commissione ha per oggetto tre settori: comparabilità delle spese dei conti di pagamento, per rende più facile per i consumatori confrontare le spese applicate ai conti di pagamento dalle banche e da altri prestatori di servizi di pagamento nell'Ue; trasferimento del conto di pagamento, che istituisce una procedura semplice e rapida per i consumatori che desiderano trasferire il proprio conto da una banca ad un'altra. Infine, accesso ai conti di pagamento per consentire ai consumatori dell'Ue di aprire un conto senza avere la residenza nel paese in cui è situato il prestatore di servizi di pagamento.