BANCOMAT: SCENDONO LE COMMISSIONI, RESTANO I DUBBI

BANCOMAT: SCENDONO LE COMMISSIONI, RESTANO I DUBBI

Confcommercio e le organizzazioni della grande distribuzione prendono atto della decisione della Banca d'Italia di abbassare le commissioni dallo 0,53% allo 0,41%, ma chiedono il rispetto effettivo dei principi Antitrust. Billè: "Bankitalia ha sbagliato".

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4 dicembre 2001

Bancomat: le commissioni scendono ma i dubbi restano

 

La Banca d'Italia ha deciso di ridurre entro il 15 dicembre le commissioni a carico degli esercizi commerciali per l'utilizzo del Pagobancomat, si passerà così dall'attuale 0,53% allo 0,41%. Una decisione di cui la Confcommercio e le altre organizzazioni Excel (Faid, Federcom, Ancc-Coop, Ancd-Conad) che fanno parte del "tavolo" della grande distribuzione, hanno preso atto anche se restano ancora dei dubbi da sciogliere.

Secondo le organizzazioni Excel infatti, l'Antitrust aveva avuto un approccio diverso rispetto alla questione. Nel parere reso a Bankitalia, l'Antitrust ha affermato che le banche non hanno assolto agli obblighi ad esse imposti nel '98 dal provvedimento di autorizzazione a gestire Pagobancomat e che sussistono ra gionevoli dubbi sulla corrispondenza della commissione dello 0,53% ai costi effettivamente sostenuti dagli istituti di credito.

Per le organizzazioni Excel, dal procedimento è emerso pure chiaramente che il metodo di calcolo prescelto dalle banche per determinare la commissione non è il "metodo più efficiente di processing", come richiesto da Bankitalia, e che non è giustificato il "mark up" preteso.

Per questo motivo le imprese della distribuzione commerciale auspicano che si giunga ad un reale rispetto dei principi Antitrust e svolgeranno nel frattempo un attento monitoraggio sul sistema dei pagamenti elettronici.

 

 

 

 

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