Nel bollettino di ottobre la Banca centrale europea prevede che "l'economia dell'Eurozona manterrà un trend di debolezza nel breve termine e si riprenderà solo in modo molto graduale". Euro irreversibile, piano bond contro scenari distruttivi.

Sulla congiuntura dell'Eurozona continua a pesare "un'elevata incertezza su fiducia e sentimento dei mercati". Lo ribadisce la Bce nel Bollettino mensile di ottobre, aggiungendo comunque che la decisione di varare a inizio settembre il nuovo piano di acquisto di bond di Paesi in difficolta (Omt) "ha contribuito a mitigare questi tensioni nelle ultime settimane, riducento i timori che si avverrassero gli scenari più distruttivi". Ora, è "essenziale", dice la Bce, che i Governi "continuino ad attuare i passari necessari per ridurre gli squilibri a livello strutturale e di bilancio e porti avanti misure di ristrutturazione del settore finanziario". Dal canto suo, il Consiglio direttivo della Bce "conferma il suo impegno a garantire una politica monetaria unitaria e ad assicurare la giusta trasmissione degli orientamenti monetari in tutta l'Eurozona". Con il nuovo piano antispread, Omt, la Bce sarà in grado di fornire, "con le condizioni appropriate, una garanzia piena ed efficace per evitare sccenari distruttivi che avrebbero ricadute potenzialmente gravi per la stabilità dei prezzi nell'Erurozona". Il Consiglio direttivo, si ribadisce, "sta agendo rigidamente entro i termini del suo mandato sulla stabilità dei prezzi nel medio termine, in modo indipendente nel definire la politica monetaria. L'euro è irreversibile". La Bce prevede che "l'economia dell'Eurozona manterrà un trend di debolezza nel breve termine e si riprenderà, in seguito, solo in modo molto graduale". I rischi prevalenti sono di un peggioramento della congiuntura, si legge ancora e sono collegati, in particolare "alle continue tensioni sui mercati finanziari dell'Eurozona e al potenziale effetto di
contagio all'economia reale". Al contenimento di questi rischi "dovrebbero contribuire con interventi efficaci tutti i settori della politica dell'Eurozona".