Bergamo: dagli enti bilaterali 7 milioni per l'assunzione di giovani e disoccupati

Bergamo: dagli enti bilaterali 7 milioni per l'assunzione di giovani e disoccupati

Anche per il 2015 l'Ente Bilaterale del Commercio e Servizi e l'Ente Bilaterale Alberghiero e dei pubblici esercizi stanziano contributi per il sostegno dell'imprenditorialità bergamasca. Anche a Bergamo nasce lo Sportello Franchising.

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12 gennaio 2015

Quattrocentodiecimila mila euro a favore delle imprese e dei lavoratori del terziario. Anche per il 2015 l'Ente Bilaterale del Commercio e Servizi e l'Ente Bilaterale Alberghiero e dei pubblici esercizi stanziano contributi per il sostegno dell'imprenditorialità bergamasca. Nati negli anni '90 dall'accordo tra Ascom e le associazioni di categoria sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Uil, gli Enti Bilaterali si pongono come interlocutori privilegiati tra dipendenti e imprenditori e agiscono nel campo della formazione a tutti i livelli e della promozione dell'occupazione con servizi rivolti al sostegno e alla qualificazione dei settori del commercio e del turismo. Nel 2014 i due Enti hanno erogato complessivamente contributi a imprenditori e lavoratori per un totale di 103.200 mila euro  a favore di 118 aziende e 520 lavoratori. Per l'anno 2015 i due enti hanno messo in bilancio 410mila euro, di cui 350mila euro per le 4.499 aziende del commercio e 60mila euro per le 1.500 imprese del turismo aderenti agli Enti e per un bacino di circa 20mila lavoratori (15/16 mila per il commercio e 3/4 mila per il turismo).

I sussidi per i lavoratori

Per il 2015, la novità per i lavoratori riguarda un contributo alle spese per la compilazione del modello 730; mentre rimangono confermate e presentano agevolazioni maggiori sia dal punto di vista dell'accesso ai rimborsi che economico i sussidi a sostegno delle spese sanitarie per i figli disabili, per l'acquisto dei libri di testo, il concorso spese per l'Asilo nido e il sussidio straordinario ai dipendenti in malattia oltre il 180° giorno.

Il sostegno alle aziende

A partire dal 15 gennaio il solo Ente Bilaterale del Commercio mette a disposizione delle 4.499 aziende aderenti un contributo a sostegno dell'occupazione per un massimo di due mila euro  a chi assume giovani tra i 18 e i 35 anni (disoccupati, inoccupati o con contratto a tempo determinato) o disoccupati iscritti ai Centri per l'impiego da almeno sei mesi. Il contributo diventa 3 mila per le aziende aderenti all'Ente da almeno 5 anni. Le risorse finanziarie sono così ripartire: 50 mila euro per i giovani dai 18 ai 25 anni e 20 mila per i disoccupati. Per tutte le aziende del commercio, del turismo e dei servizi "associate" ai due Enti bilaterali  sono inoltre previsti contributi per la formazione del responsabile della sicurezza aziendale (RSA), per l'addetto antincendio e pronto soccorso e per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) (dal 70 all'80% delle spese sostenute per la partecipazione ai corsi); per i corsi sostitutivi libretto sanitario (dall'80 al 100% della spesa sostenuta); per promozione dei sistemi di qualità (massimo 5 mila euro e comunque non oltre il 50% dell'ammontare di costi sostenuti).

Fondo rischi per garanzie fideiussorie

Confermato per il 2015 il Fondo rischi per garanzie fideiussorie a beneficio delle aziende del commercio e del turismo che consente di attivare finanziamenti per l'ammontare complessivamente  di 7 milioni di euro. Dal 2013 le aziende iscritte all'Ente Bilaterale del commercio e del turismo, che intraprendono iniziative finalizzate a sviluppare l'innovazione, il riequilibrio finanziario, l'incremento occupazionale possono chiedere ed ottenere un finanziamento agevolato assistito da garanzia consortile usufruendo di quanto messo a disposizione dall'Ente bilaterale. Il fondo rischi, costituito da 350 mila euro (250 mila euro per il commercio e 100 per il turismo), è riservato alle imprese che operano in provincia di Bergamo ed hanno, da almeno sei mesi, un dipendente. Il plafond di finanziamenti attivabili complessivamente pari a sette milioni di euro, cinque indirizzati al commercio e due al turismo. Ad ogni azienda che chiede un finanziamento (massimo di 50 mila euro della durata di 60 mesi) Asconfidi Lombardia (soggetto vigilato da Banca d'Italia) rilascia alla banca una garanzia di norma pari al 50%, sulla quale Fogalco rilascia una controgaranzia del 50%. Le operazioni possono essere assistite da controgaranzia anche da parte di altri enti convenzionati come Fin.Promo.Ter e Fondo Centrale di Garanzia. 

 

Anche a Bergamo nasce lo Sportello Franchising

Da lunedì 19 gennaio è attivo in Ascom Bergamo lo sportello dedicato al Franchising. Nato da una partnership tra Assofranchising e Confcommercio–Imprese per l'Italia, il nuovo servizio di consulenza, dedicato agli imprenditori che aprono un punto vendita secondo la formula distributiva del franchising, è uno dei servizi innovativi che l'Associazione offre per lo sviluppo dell'imprenditoria bergamasca. La formula distributiva dell'affiliazione, inaugurata in Italia nel 1970, a dispetto del quadro economico negativo continua ad affermarsi in Italia e in Lombardia. Hanno sede legale in Lombardia 244 franchisor (+ 4,7% rispetto al 2012), il 26% del totale italiano, e sono presenti ben 8.509 punti vendita in franchising (+ 1,4% rispetto al 2012) con un incidenza del 16,6% sul totale nazionale. Il giro d'affari dei punti vendita lombardi in franchising è di 4.069 milioni di euro (+0,3% rispetto al 2012), il 17,3% del totale italiano, e il un numero di addetti occupati è di 34.122 (+0,1% rispetto al 2012), il 18,2% del totale italiano. In provincia di Bergamo hanno sede legale 22 franchisor: Artigianpiada, C House, Care Dent, Centri Sole, Colours&Beauty, Cycleband, Dudu parfum de bijoux, Esercito Italiano, Esperienza Benessere, Euromode School Italia, Filomania, Giorgia & Johns, Invidia Uomo, K2 Chocolate – Beauty Center, LD Market, L'Officina della Moda, Lovable (LO' by Lovable), My Room Network, Scorpion Bay, Sonny Bono, Via Condotti Franchising, Wash Dog. Ad attrarre imprenditori ed aspiranti la riduzione del rischio rispetto all'inaugurazione di un'insegna indipendente, la chiarezza circa l'investimento iniziale e l'incasso minimo realizzabile, accanto all'esclusiva territoriale e ai servizi di assistenza e formazione. Lo sportello Ascom rappresenta un vero punto di contatto tra aziende affilianti dalla formula commerciale consolidata (franchisor) e una società o singolo imprenditore che vi aderisce (franchisee). Il servizio garantisce una consulenza su misura delle esigenze di ogni imprenditore, dall'analisi del contratto con obblighi e diritti di affilianti e affiliati, alla valutazione di ogni aspetto burocratico. Grazie all'accordo con Assofranchising, alla consulenza si affianca lo studio aggiornato sui diversi settori retail, con dati e trend, oltre alla possibilità di accedere a agevolazioni previste per l'affiliazione ai marchi soci Assofranchising.  Il tutto in tempi ridotti e con la garanzia di poter disporre di una valutazione accurata delle aziende franchisor. Il servizio si rivolge oltre che ai franchisee anche a quelle imprese che intendono fare il salto di qualità e replicare il loro modello di business diventando franchisor.

 

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