Bologna

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In vista dei primi saldi con l'euro, l'Ascom del capoluogo emiliano ha lanciato la campagna informativa "Saldi tranquilli" per facilitare commmercianti e consumatori.

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15 gennaio 2002

 

A Bologna parte l'iniziativa saldi tranquilli

 

L'Associazione Commercianti di Bologna ha espresso soddisfazione per l'avvio positivo dell'introduzione dell'euro, che nel territorio bolognese è avvenuta senza particolari problemi anche grazie alla proficua collaborazione instauratasi tra commercianti e consumatori. L'Ascom di Bologna tuttavia, continua a monitorare la situazione che, a parte alcune prevedibili difficoltà emerse nei primi giorni, appare sotto controllo sia per quanto riguarda il profilo della trasparenza dei prezzi che quello, certamente complesso, della gestione dei resti.

Da una prima ricognizione effettuata, emerge che la rete distributiva era ben preparata all'introduzione dell'euro e che ha saputo rispondere con efficacia e tempestività alle esigenze di servizio e di trasparenza dei consumatori. La si tuazione positiva riscontrata sul territorio induce ad essere ottimisti per l'avvio dei saldi di fine stagione e, per evitare qualsiasi disagio per i commercianti e per i consumatori, l'Ascom ha promosso l'iniziativa "Saldi tranquilli" che consiste in un'ampia campagna informativa rivolta agli associati.

Ecco i punti principali delle norme che regolano i saldi:

Periodo : Possono essere effettuati dal 17 gennaio al 17 marzo.

Comunicazione : devono essere segnalati al Comune (per Bologna al Quartiere ) con almeno 5 giorni di anticipo indicando il periodo prescelto entro i limiti sopra indicati.

Esposizione dei prezzi : come in tutte le vendite speciali esiste l'obbligo di esporre al pubblico il prezzo iniziale, la percentuale di sconto, ed il prezzo scontato.

Pubblicità : gli estremi della comunicazione al Comune e la durata dei saldi devono essere indicati in tutte le pubblicità comunque e dovunque realizzate; sul punto vend ita possono comparire una sola volta purché in maniera "evidente" e leggibile dall'esterno. Le asserzioni pubblicitarie devono essere chiare e non indurre in equivoco.

Pagamenti elettronici : i negozi convenzionati devono normalmente accettare carte di credito e bancomat.

Disposizione della merce : al fine di non indurre il consumatore in errore, è fatto obbligo di disporre le merci offerte in saldo in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni ordinarie; ove tale separazione non sia praticabile, la vendita ordinaria è sospesa.

L'Ascom, per facilitare gli imprenditori del settore, ha messo a loro disposizione l'Ufficio Politico Sindacale (tel. 051-6487.509) al quale potranno essere richieste tutte le informazioni ed i chiarimenti necessari per assicura re la massima trasparenza e garanzia per il cliente.

 

 

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