Bonaiuti: "risolti i problemi delle imprese"

Bonaiuti: "risolti i problemi delle imprese"

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6 luglio 2010
“Ci potranno essere degli aggiustamenti ma sempre nell’ambito del saldo che non si può variare e che è decisamente più accetta

“Ci potranno essere degli aggiustamenti ma sempre nell’ambito del saldo che non si può variare e che è decisamente più accettabile di quello di altri Paesi”. Intervenendo a Omnibus su La7, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, è tornato a spiegare i limiti di manovra che si hanno quando si interviene sull’aggiustamento dei conti pubblici. Sottolineando che “la commissione Bilancio del Senato sta lavorando” e che “molte modifiche verranno già da lì”, Bonaiuti ha ricordato che “intanto i problemi che riguardavano le imprese, posti dalla Marcegaglia e da Sangalli, sono stati risolti ieri”. “Quando c’è in ballo una manovra economico-finanziaria, soprattutto se di grande importanza come questa dedicata alla stabilizzazione del bilancio pubblico – ha proseguito - si scatenano molti interessi, legittimi per carità. Bisogna però compiere una sintesi e ritornare al saldo di 24,9 miliardi di euro che è stato deciso. Se il Governo dovesse accontentare tutti, come pur vorrebbe, quei 24,9 miliardi, che sono necessari e che sono comunque una cifra di molto inferiore a quella che hanno dovuto stanziare gli altri Paesi europei, salirebbero immediatamente e salterebbero i saldi della manovra”. E, ha concluso, “salvare la manovra significa salvare i conti pubblici”.

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