Guida al bonus asilo nido

Guida al bonus asilo nido

Come richiedere il sostegno economico per il pagamento delle rette dell’asilo, quali importi sono previsti e quali sono le scadenze

Il Bonus asilo nido, introdotto per la prima volta nel 2016 (Legge 232/2016) , è un contributo economico dedicato alle famiglie per sostenere i costi legati all'asilo nido e all'assistenza domiciliare per bambini con gravi patologie. Secondo i dati dell'INPS, nel 2023 il Bonus asilo nido ha raggiunto circa 480mila bambini. L'agevolazione è stata confermata nella Legge di Bilancio anche per il 2025, con alcune modifiche che ne amplieranno la platea d’accesso; per avere informazioni definitive su queste novità bisognerà attendere la pubblicazione del decreto attuativo.

Requisiti per accedere al Bonus Nido

Per accedere al Bonus nido è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • cittadinanza: il genitore richiedente dev’essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno;
  • residenza: deve risiedere stabilmente in Italia;
  • età del bambino: il bonus è valido per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Il genitore può presentare domanda anche dopo il compimento dei tre anni, purché entro l’anno solare.

Il bonus si può utilizzare per coprire le spese della frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati. Se il bambino presenta patologie croniche o gravi che gli impediscono di frequentare l’asilo, il contributo può essere impiegato per sostenere le spese dell’assistenza domiciliare.
Non è obbligatorio presentare l'ISEE minorenni,  ma l'importo erogato è modulato in base alla fascia dell'Indicatore del nucleo familiare.

La domanda potrà essere presentata entro il 31 dicembre 2025. Per l’assistenza domiciliare è necessaria una nuova domanda ogni anno solare. La distribuzione dei fondi copre i mesi di frequenza relativi all’anno solare corrente e i mesi vanno specificati nella domanda: se si intende richiedere il contributo per più mesi rispetto a quelli preventivati o per le rette relative all’anno solare successivo bisogna ripetere la procedura.

Importi e novità previste per il 2025

L'incentivo è erogato direttamente dall’INPS su domanda del genitore/affidatario che sostiene l’onere della retta. Gli importi del sussidio variano in base alla fascia ISEE del minore per cui si presenta la domanda, e fino al 2024 sono stati:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro: fino a 3.000 euro annui (circa 272 euro al mese per 11 mesi); la Legge di Bilancio 2025 ha previsto un'innalzamento di questa soglia a 3.600 euro l'anno.
  • ISEE minorenni tra 25.001 e 40.000 euro: Fino a 2.500 euro annui (circa 227 euro al mese per 11 mesi);
  • ISEE minorenni oltre 40.000 euro o assenza di ISEE: Fino a 1.500 euro annui (circa 136 euro al mese per 11 mesi).

Nel caso di assistenza domiciliare, l'importo massimo è di 1.500 euro annui per tutte le fasce ISEE.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una serie di novità: l’importo massimo, fino all’anno scorso legato alla presenza di un altro bambino sotto i 10 anni nel nucleo familiare, diventerà accessibile a prescindere dal numero e dall’età dei bambini e delle bambine presenti in famiglia. Inoltre dal 2025 il calcolo dell’ISEE non terrà più conto delle somme ricevute con l’Assegno Unico.  

Come fare domanda

Premesso che eventuali cambiamenti nella modalità di presentazione della domanda per il 2025 saranno precisati nel decreto attuativo, fino all'anno scorso a presentare la domanda doveva essere il genitore che sosteneva il pagamento della retta dell’asilo, oppure un genitore residente con il bambino in caso di assistenza domiciliare. In caso di adozioni o affidamenti preadottivi viene presa in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in famiglia del bambino, fermi restando i requisiti sull'età del minore che accede al beneficio. Se la richiesta si riferisce a più figli bisogna presentare una domanda per ciascuno. 

La domanda per il Bonus Nido può essere presentata esclusivamente online attraverso il portale dell'INPS. Ecco i passaggi:

  1. accedi al sito dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS;
  2. compila la domanda: inserisci i dati del genitore richiedente e del bambino;
  3. allega la documentazione necessaria: ricevute di pagamento o iscrizione all’asilo o certificazione medica per l’assistenza domiciliare.

In fase di compilazione della domanda si può scegliere la modalità di erogazione dell'importo tra bonifico domiciliato, conto corrente bancario o postale, carta prepagata con IBAN o libretto postale con IBAN.

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