Btp Day: "boom" di ordini

Btp Day: "boom" di ordini

DateFormat

29 novembre 2011

I risparmiatori italiani, anche quelli piccoli e piccolissimi, hanno risposto all'appello per
acquistare i titoli di stato nel 'Btp-Day' lanciato dall'imprenditore Giuliano Melani, raccolto dal Corriere della Sera e fatto proprio dalle banche italiane che non hanno fatto pagare le commissioni di acquisto ai clienti nella seduta odierna. All'iniziativa hanno dato la loro adesione imprenditori, manager, vip, calciatori associazioni di impresa, casse previdenziali ma era sulla grande massa di italiani che si puntava per avere un termometro reale della fiducia nel paese. Sin dalla mattinata sul mercato secondario si sono registrati ordini di acquisto per i titoli di stato, specie di tagli modesti di qualche migliaia di euro, a riprova della natura 'popolare' delle operazioni. E sul Mot di Borsa Italiana, gli scambi totali sono stati record pari a oltre 2,5 miliardi di controvalore, il doppio della media mensile con dimensione media piu' piccola segno della partecipazione del retail. Ha giovato
anche un generale buon andamento dei mercati sia quelli azionari che gli stessi titoli di stato dove lo spread con il Bund tedesco e' sceso sotto quota 500 punti ma anche gli allettanti rendimenti visto che, ad esempio, il Btp a due anni (non a caso il piu' acquistato assieme al Bot semestrale), pur scendendo rispetto ai massimi dell'8%, viaggia sempre attorno al 7% cosi' come il decennale. Le prime indicazioni erano arrivate in mattinata da Hi-Mtf, il terzo mercato per la negoziazione degli strumenti finanziari dopo il Mot di Borsa Italiana e il Tlx. L'ad Gianbattista Roversi certifica ''un riscontro dai risparmiatori forte, eccezionale, con numeri nettamente al di sopra della media''.
Quindi in serata le conferme da parte delle banche che registrano dalla rete una buona adesione: Gabriele Piccini Country Chiarman Italia di UniCredit spiega come Il risultato della giornata e' decisamente soddisfacente, con volumi superiori alla media''. ''Questo - afferma - e' un segnale di
fiducia da parte degli italiani nei confronti del nostro Paese e della sua capacita' di ripresa''. E da Ubi parlano di volumi ''raddoppiati'' sul mercato dei titoli di stato da 50 a 100 milioni di euromentre a Mps di transazioni per 200 milioni di euro. Comprano anche i calciatori. ''L'associazione ha fatto l'investimento e anche vari giocatori ci hanno chiamato per annunciare che avrebbero acquistato personalmente titoli di stato'' assicura Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori. Certo anche oggi non sono mancate voci critiche di chi vede rischi nel caricare le famiglie e i risparmiatori italiani del debito pubblico quando molti intermediari se ne stanno liberando e la stessa Eba li considera fonte di potenziale svalutazione. In realta' i titoli oraassicurando rendimenti buoni a chi li acquista ora e li detiene fino a scadenza ma per coloro i quali, per qualsiasi ragione, intendono cederli prima, le perdite sarebbero pesanti. Per questo prima dell'acquisto occorre tenerlo ben presente ripetono gli esperti.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca